Un pessimo vizio: fotografare la gente di nascosto e postarla sui social.

La tecnologia è utile, ha indubbiamente dei vantaggi a cui difficilmente oggi potremmo rinunciare. Quanti di noi, in fondo, sarebbero disposti a tornare a lavare i panni a mano invece di usare la comoda lavatrice? Quanti invece vorrebbero tornare alle lettere cartacee o far coda in posta invece di pagare il bollettino via app? Quanti sarebbero disposti a sfogliare l'enciclopedia per trovare le informazioni che Google ci offre in pochi secondi? La tecnologia ha permesso di velocizzare e facilitare compiti, fornire e distribuire un gran numero di informazioni e ha persino unito le persone permettendo di comunicare facilmente anche a un oceano di distanza. Allo stesso tempo ha generato un lato oscuro non da poco, che in parte potremmo riassumere in una parola: dipendenza. Dico in parte perchè ci sono ben più di un rovescio della medaglia, come per esempio il problema di migliorare non soltanto l'informazione veritiera ma anche, purtroppo, quella falsa. Non è però questo ciò di cui voglio parlare, bensì di una cosa che a parer mio è andata eccessivamente fuori controllo. Un tempo, per scattare foto e registrare video era necessario avere una macchina fotografica e una videocamera, accessori ingombranti e che necessitavano di cassettine o rullini. Chiaramente, avendo un costo e dei limiti, le persone registravano video e scattavano foto con cura, scegliendo soggetti e occasioni ideali per farlo nel miglior modo possibile, quindi si tendeva al risparmio. Raramente uno sprecava un rullino da 20 foto per fare scatti a gente a caso per strada. Poi sono arrivate le macchine digitali che facevano entrambe le cose, ossia foto e video, ma si trattavano pur sempre di accessori vistosi e che si tendeva ad utilizzare prevalentemente per ciò che piaceva: difficilmente si vedevano persone andare a zonzo con una macchina digitale in mano pronta a puntarla sugli altri al momento giusto. Ecco, come forse starete pensando anche voi, questo fino agli smartphone. Gli smartphone hanno aperto le porte alla multimedialità come pochi altri accessori hanno fatto prima. Telefono, musica, Internet, app, documenti, foto e video... praticamente un mini computer portatile con delle marce in più perché funge anche da videocamera digitale. Grazie al loro design compatto, che li rende accessori discreti, è quindi facile ricorrervi senza attirare troppo le attenzioni, per esempio facendo finta di stare al telefono con qualcuno mentre si inquadra la propria vittima... ecco, questo ha permesso alle persone di adottare 'sta pessima abitudine di filmare e/o fotografare la gente. E con questo intendo dire persone sconosciute, di nascosto e senza il loro consenso, solitamente con l'obiettivo di pubblicarle sulla propria pagina social (anche pubblica) e farsi due risate. Indossi dei calzoncini troppo corti, che ti fanno vedere mezze chiappe di fuori? Attenta, perché alle tue spalle ci potrebbe essere la sdegnata Miss Bigotta con il telefonino alzato per fotografarle mentre sei distratta e postarle su Facebook. Indossi invece dei pantaloni a pois che li fanno sembrare un pigiama? Guardati attorno, perchè forse forse dietro quel cespuglio nel parco c'è il signor Nonhouncazzodafare intento ad immortalarti per sfotterti su Instagram. Stai mangiando dal contenitore ermetico con le mani perché hai dimenticato a casa le posate? Fossi in te terrei d'occhio quel tipo lì che ridacchia sotto i baffi mentre tiene il telefonino un po' troppo alto, diciamo puntato proprio verso di te. L'ultima che personalmente ho visto era sulla pagina social di un mio contatto: tre foto di un uomo, un motociclista, ripreso a sua insaputa perché... perché indossava le protezioni da moto sotto il sole cocente. Esatto, questo particolare -che andrebbe semmai lodato in mezzo a tutti i motociclisti che in estate fanno i brillanti in t-shirt e bermuda- gli ha fatto guadagnare una condivisione non autorizzata sulla pagina di una sconosciuta, visibile a tanti altri sconosciuti (e quando gli ho fatto notare che non si dovrebbe fotografare nessuno senza la sua autorizzazione, mi ha persino bloccata). E no, fermi: non basta censurare il viso o riprendere da dietro, non iniziamo con questa scusa. Scattare foto a persone che non conosciamo per poi pubblicarle da qualche parte, indipendentemente se sono riprese da dietro, davanti o di lato, rimane un'azione ILLEGALE e NON AUTORIZZATA, pertanto non giustificabile. PUNTO. Posso dirlo? Avete sinceramente ROTTO I COGLIONI con questo vizio. Ben venga la tecnologia, utile e comoda, certo, ma... vogliamo ripigliarci un attimo? Stiamo perdendo il senno, siamo convinti di essere autorizzati a fare qualsiasi minchiata ci passi per la testa dimenticando per che cosa sono stati pensati certi mezzi. Il fatto che un telefono mi permetta di fare foto e video e che io sia una persona libera NON mi autorizza a fare ciò che voglio DEGLI ALTRI. Un tempo nessuno si sarebbe sognato di puntare in faccia a pincopallo una macchina fotografica, ora farlo sembra quasi una cosa normale e giustificata. Dove diamine è finito il rispetto verso il prossimo, un minimo di principio? La fotocamera del telefono NON è stata pensata per fotografare gente di nascosto. E' pazzesco uscire di casa e trovarsi davanti una tizia che tiene il telefono puntato verso di te, facendo finta di parlare o di chattare. Ma davvero, forse alcuni non se ne rendono conto, ma sapete quante volte mi è successo di beccarli? Sembra che oggi giorno le persone non siano più in grado di farne a meno e di concentrarsi sulle cose che hanno davvero importanza. Che diamine può fregarvene di uno che indossa i calzini rosa? E' così importante, per voi, fargli una foto per sfotterlo su Facebook con il vostro seguito? Vi fa sembrare più importanti, migliori degli altri? Non sentite di perdere soltanto un mucchio di tempo, solo per ricevere qualche like e quattro commenti sciroccati? Non vi fa sentire dei dementi? Perché è questo che è, un atteggiamento demente e pure ipocrita, perché mentre deridete una persona per come è, non dovreste mai dimenticare che abbiamo tutti dei difetti, anche voi, e che se qualcuno li spiattellasse in pubblico per deriderli ve la prendereste anche di più. Non so, te che guardi tanto gli altri, magari hai dei piedi brutti: ti piacerebbe scoprire che un tizio te li ha fotografati di nascosto per dire quanto facciano schifo? O magari ha trovato ridicola la tua borsetta di Vuitton e ti ha ripresa mentre la sfoggi orgogliosa per farsi beffe del tuo portamento... insomma, occhio a mancare di rispetto al prossimo, perché oltre ad essere un comportamento scorretto e illegale potrebbe pure succedere che un domani finiate per essere vittime con la stessa moneta.