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Un po' di fatti miei
Pseudonimi

Non sono solita a firmarmi o a usare il mio vero nome: non perché non mi piaccia, semplicemente sono sempre stata abituata a fare così. Poi diciamocelo... a chi non piace usare un nome diverso, magari di un personaggio che piace tanto? A volte qualche pseudonimo può nascondere storie particolari, altre volte ci si affeziona e lo si mantiene nel tempo. Ecco qualcuno dei miei.

 

 

 

SHADENINJA/SHADE NINJA: questo nome è nato parecchi anni fa, quando iniziai a vagare nel mondo del web. Lo avevo scelto inizialmente per un personaggio che volevo creare per una serie di fumetti basata su due eroi shinobi, dove la protagonista femminile era un mio alter ego in possesso di una specie di identità segreta. Visto che volevo un nickname accattivante da farle usare come copertura e che avesse in sè il nome "ninja", ho iniziato a inglesizzare tutti i termini, aggettivi e nomi a tema che mi venivano in mente, ad esempio "ombra" e "oscuro"... "Dark ninja" non mi suonava adatto  e lo trovavo un po' banale, "Shadow ninja" era troppo lungo e altrettanto scontato... cercando sul dizionario, però, avevo notato un "ombroso" tradotto come "shade" e da qui mi è venuto "Shade Ninja". Sentivo che suonava esattamente come desideravo, quindi l'ho mantenuto. Successivamente ho iniziato a usare questo nickname un po' ovunque, fino a che non ho creato un original character sui Transformers. Visto che doveva essere una Transformer ninja con trasformazione in Kawasaki Ninja (ma và?), non ho avuto molti dubbi sul nome e, alla fine, "Shadeninja" è diventata definitivamente "lei".

 

 

MITNAL: questo è il nickname che ultimamente uso di più e deriva un altro original character a cui sono particolarmente affezionata. Da amante di Fahrenheit - Indigo Prophecy, il videogioco di Quantic Dream uscito anni fa per console e PC, volevo creare un personaggio che si legasse al mio personaggio preferito, quello dell'antagonista -l'Oracolo-, per cui è nata questa donna inizialmente con un aspetto simile al mio. Doveva essere un alter ego, in effetti, un po' come la parte umana di Autobot Shadeninja, che è una me stessa in una vita decisamente più figa, anche se esagerata e inverosimile XD. Più disegnavo lei e l'Oracolo insieme, più definivo il personaggio e la sua storia e poco per volta ho iniziato a sentirla sempre meno "me"... risultato: il mio alter ego, che si è trasformato in una donna latinoamericana completamente diversa, è alla fine divenuta addirittura una divinità (coro: "ooooh!"). Mi serviva quindi un nome adatto, che si riferisse alla cultura maya della quale fa parte... quindi ho iniziato a spulciare qualche sito, fino a che non mi sono imbattuta in un nome semplice ma dal suono efficace: Mitnal. Dopo sono venuta a sapere che il mitnal, per i maya, non era altro che l'inferno, cioè il luogo dove le anime venivano torturate dopo la morte. Era perfetto per una divinità maligna come lei, peraltro anche il suono era azzeccatissimo: di lì a poco è nata Mitnal, parola che significa, fra l'altro, proprio "inferno" nella lingua maya odierna. Mitnal si è successivamente "evoluta": dopo avere scritto una fan fiction ed esserne rimasta completamente insoddisfatta, ho deciso di rivisitare l'intera storia e di riscriverla. Mitnal, la cui reincarnazione umana si chiama Reyna (altro pseudonimo che mi capita di usare), è divenuta una bella donna dai lunghi capelli neri.

 

 

SUNSETRIDER: questa volta nessun personaggio (o quasi): si tratta del mio pseudonimo da "motociclista". Quando frequentavo il forum di un motoclub, molti utenti solevano utilizzare uno pseudonimo che li identificasse unicamente come motociclisti. Generalmente sono gli altri motociclisti a darti un nomignolo a seconda delle caratteristiche della moto che si guida o di qualche propria particolarità, ma quando ho iniziato a sentirmi chiamare "lady ninja" e "ninja girl", mi si è accapponata la pelle e ho deciso di fare da me. Considerato che giravo quasi sempre al tramonto e che, in effetti, il mio sogno in moto è sempre stato quello di godermi dei bei panorami al tramonto, ma anche per il fatto che avevo i capelli rossi, ho deciso subito che nel mio pseudonimo dovesse esserci il termine "sunset". Da lì il percorso per arrivare a "rider" è stato chiaramente breve e, visto che "Sunsetrider" mi suonava più che bene, l'ho mantenuto. Successivamente ci ho creato anche una supereroina per DC Universe, ecco perchè all'inizio dicevo che il nome non deriva "quasi" da nessun personaggio... beh', in effetti è il personaggio a derivare dal nome. Giusto per parlare un po' anche di lei, già che ci siamo, si tratta in realtà di una donna che si chiama Rhoda Sheelagh Sykes (cognome che deriva dal campione SBK Kawasaki Ninja, Tom Sykes). Per lei volevo un nome un po' "rude", che trasudasse forza, e Rhoda mi sembrava abbastanza tosto, mentre Sheelagh l'ho voluto per un suono più "dolce". Rhoda è una pilota motociclista nonché tester, cioè prova e collauda in pista ogni modello di moto per conto di testate giornalistiche, delle stesse case motociclistiche ed altri eventi; si è addestrata nel ninjutsu e, avendo avuto Batman come maestro, ha raggiunto i massimi gradi della disciplina come 9° dan. Nella vita quotidiana studia anche medicina pediatrica e fa beneficienza per animali, bambini e ammalati. Il suo aspetto l'ho realizzato grazie all'editor del gioco DC Universe, che mi ha permesso di creare l'uniforme esattamente come me la immaginavo, una sorta di tuta da motociclista ninjizzata, con tanto di spade e orpelli vari. Sunsetrider viaggia in sella ad una Kawasaki Ninja ZX-10R 2011 nera di nome Argo, dotata di un'intelligenza artificiale molto sviluppata (infatti la bocchetta dell'aria presenta un sensore scanner come quello di KITT di Supercar). Argo è modificato e dotato di armi e di ogni sorta di gadget tecnologicamente avanzato, possiede un database ricco di informazioni e comunica con Sunsetrider come se avesse una personalità propria... inoltre, quando lei la usa nei panni di Sunsetrider, rilascia una scia di fuoco al suo passaggio. A proposito, Sunsetrider trae i suoi poteri dal fuoco e quando il sole si abbassa li ricarica e li fortifica: per questo entra in azione contro i criminali solo dal tramonto in avanti. In verità la sua storia non è ancora ben definita, magari in futuro avrò occasione di rimediare.

 

 

FUOCOMBROSA: uno pseudonimo che ho usato molto raramente e, anche in questo caso, deriva dalla creazione di un personaggio, questa volta per la saga di Fable. Da fan di Jack di Spade volevo un'antagonista che gli assomigliasse nell'aspetto, così l'ho disegnata immaginandomi un nome che riprendesse lo stile generale dgli pseudonimi del protagonista (vedi Sussurro, Rosaspina, Dedalo... anche i miei eroi, anzi, anti-eroi si sono sempre chiamati con nomi come Maleficus o Spietato). Se non mi sbaglio anche questo personaggio aveva poteri attinenti al fuoco, ma volevo anche qualcosa di "oscuro"... da qui si è aggiunto "ombrosa", che unito a "fuoco" creava un nome dallo stile molto "Fable" :). L'avevo anche tradotto dall'inglese come Shadlyfire, ma personalmente preferisco la versione italiana.

 

 

SHADEN: si tratta del personaggio principale con cui ho giocato per anni su un gdr play by chat. Inizialmente mi ero iscritta con il nome di ShadeNinja, ma sia per motivi di gioco che per una sensazione di inapproriatezza, mi sono decisa a cambiare nome: "Shade" ai tempi esisteva già, quindi ho provato a togliere di volta in volta le lettere alla parola "ninja" finché non mi sono fermata a "ShadeN"... e così, suonandomi bene, l'ho mantenuto. Oggi Shaden (che inizialmente voleva essere la Yura di Hastlevain) è una guerriera barbara di razza mannara e avrei ho intenzione di scrivere un libro anche su di lei, intitolato "La Tempesta del Nord". Questo personaggio, comunque, è anche chiamato "La Tigre Rossa", altro nome che mi è capitato di riutilizzare in diverse occasioni.

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Personaggi preferiti

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Tra anime, manga e videogiochi mi sono sempre appassionata a qualche personaggio, fino ad infatuarmene e diventare una collezionista di immagini, action figures e gadget vari. Nel tempo ce ne sono stati parecchi: il mio primo "amore" fu da bambina con Leonardo delle Tartarughe Ninja, personaggio a cui sono tutt'ora affezionata, mentre altri sono stati un semplice passaggio; per altri ancora, invece, nel tempo ho cambiato idea o gusti. Ce ne sono però alcuni a cui sono rimasta particolarmente legata per un motivo o per l'altro nonostante il tempo passato, eccoli qui.

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L'ORACOLO (Fahrenheit - The Indigo Prophecy) - L'Oracolo è l'antagonista del videogame Fahrenheit di Quantic Dream, pubblicato negli anni 2000 per PC, PlayStation 2 e Xbox. Si tratta di un personaggio misterioso e della cui identità si viene a scoprire lentamente nel gioco, pertanto non fa apparizioni particolarmente lunghe o numerose. Non solo: per quanto si venga a scoprire chi è, in verità si tratta soltanto di una parte in quanto l'alone di mistero che ruota attorno a lui viene comunque mantenuto e non si sa praticamente nulla sulle sue vere origini o sulla sua vita. Le informazioni su di lui sono elementari, questo anche grazie ai suoi poteri e al modo in cui si muove, riuscendo così a manipolare le persone attorno a lui e a rimanere "invisibile" nel mondo. In apparenza, è un uomo dal sangue freddo, privo di qualsiasi empatia, deciso a soddisfare le sue brame di potere, ha un atteggiamento calmo ma determinato, è un combattente eccellente e possiede una pazienza pressoché infinita. Non ha nessuno scrupolo ma si deduce un certo interesse nei confronti della società e delle opere umane, lasciando intuire in lui un'intelligenza e una cultura piuttosto elevate, questo sicuramente anche grazie al fatto di essere un uomo che vive da più di 2000 anni, che ha vissuto quindi in prima persona molte epoche storiche. Tutto questo, unito a un timbro vocale profondo e a uno sguardo che trovavo magnetico nonostante l'aspetto un po' anonimo (indossa semplicemente un lungo cappotto con cappuccio) e alla personalità poco definita, per qualche motivo hanno iniziato ad attirare la mia attenzione fino a renderlo il mio personaggio preferito. Un po' strano, forse, almeno considerato che per essere un antagonista è stato sviluppato in maniera un po' troppo anonima e disinteressata, eppure è così. Ormai sono passati tantissimi anni, ma continuo ad essere una sua fan sfegatata. L'Oracolo è stato inoltre uno dei motivi che mi hanno fatto conoscere mio marito e anche per questo ha un'importanza particolare per me, che di solito rappresento con la divinità del serpente maya a due teste che adora nel gioco (e di cui ho fatto fare un anello).

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GANONDORF (The Legend Zelda: Ocarina of Time) - Mi ricordo quando comprai la cartuccia per Nintendo 64 di Ocarina of Time, sul finire degli anni ' 90. Un gioco meraviglioso che ancora oggi è il mio preferito in assoluto. Sulla confezione c'era il faccione di quest'uomo dal naso lungo e il sogghigno malvagio che mi fece scandalizzare non poco. Lo trovavo davvero, ma davvero orribile. All'inizio, quindi, mi presi una cotta per Link. Poi per Sheik... che in verità era Zelda. E poi boh, è scattato qualcosa. Il fascino tenebroso di Ganondorf, quando si presentava innanzi a Link nello scontro finale, è riuscito letteralmente a stregarmi. Mi sono infatuata e per me è divenuto un mito assoluto, rimanendogli sempre fedele. Ganondorf ha cambiato leggermente aspetto nei vari giochi, e mi piacciono anche quelli di Twilight Princess, Hyrule Warriors e Wind Waker, ma quello di OoT, anche per via del fisico particolarmente muscoloso che trasuda tutta la sua incredibile forza, è sempre rimasto il mio preferito.

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ALL MIGHT/TOSHINORI YAGI (My Hero Academia) - Questo personaggio in realtà è piuttosto recente (mentre scrivo, siamo ancora nel 2022). Da un po' di tempo mia figlia mi ha introdotta nel mondo di My Hero Academia, e come spesso mi capita ho avuto l'iniziale sensazione che i personaggi non mi dicessero nulla di particolare. Prima di sentire qualche interesse o trovarne uno che preferisco, devo portare un po' di pazienza e dare tempo all'opera che sto guardando o giocando. Alcune volte succede che la sensazione si protragga (per esempio, con Tales of Zestiria o Tales of Arise) ma altre volte ecco che si sblocca qualcosa. In effetti, le prime due stagioni di MHA introducono ai personaggi e man mano che gli episodi si incentrano su di uno, si impara a conoscerne le caratteristiche e la personalità, aiutando con le preferenze. Per un motivo o per l'altro iniziava quindi a piacermi un po' Lida, un po' Todoroki, un po' Tsuyu o anche il protagonista, Midoriya... ma nessuno riusciva ancora a scatenare quel tipico fanatismo che ti fa desiderare di avere per esempio una bella action figure. Non so poi cosa sia successo, ma mi sono improvvisamente resa conto che ogni volta che appariva All Might sentivo un certo entusiasmo, e che spesso mi veniva in mente quando pensavo a MHA. Lì mi sono detta "aspetta, ma quando io penso a un personaggio in questo modo significa che me ne sono infatuata", ben conoscendomi e infatti: era scattato un "tac". All'inizio, All Might ai miei occhi non era dissimile dai "soliti supereroi super forti & fighi", anzi, probabilmente lo trovavo un tantino esagerato; ma credo sia stata proprio la forza caricaturale del personaggio, il suo entusiasmo, quel mega sorrisone e il suo lato comico uniti all'esagerata forza fisica e alle incredibili abilità a renderlo sempre più interessante. Senza però dimenticare l'importante parte dedicata a Toshinori nella sua true form, che inizialmente esteticamente trovavo un po' "eeehm", ma poi grazie alla caratterizzazione è bastato davvero poco perché iniziasse a piacermi. Insomma, un po' sarà per l'abitudine al Ganondorf più palestrato che in termini estetici me lo ricorda un po', ma a conti fatti All Might, oltre che bravo, potente e persino divertente, è anche parecchio figo. Si dunque guadagnato velocemente un posto nei miei personaggi da podio!

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BUMBLEBEE (The Transformers serie G1) - Uno dei Transformers più famosi è senza dubbio Bumblebee, soprattutto grazie ai film. Tuttavia, conobbi i Transformers molti anni fa attraverso il vecchio cartone animato anni '80, la serie G1, dove inizialmente il mio personaggio preferito era Optimus Prime, che incarnava per me l'eroe tal temperamento perfetto. Episodio dopo episodio, però, il "piccolo" Bumblebee ha saputo conquistarmi grazie al suo immenso coraggio e al rapporto con gli umani, divenendo uno dei personaggi a cui mi ero più affezionata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALTRI PERSONAGGI - Quelli qua sopra, come dicevo, rientrano direttamente nel podio dei miei eroi/antieroi preferiti di sempre, ma ovviamente ce ne sono tanti altri che hanno saputo conquistarmi. Fra questi, i più importanti sono:

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(Personaggi maschili)

-Ryo Hazuki e Ren da Shenmue

-Xian Qing da Sword and Fairy 6

-Conflitto da Darksiders (ma mi piacciono moltissimo anche Guerra e Morte)

-Alvin da Tales of Xillia

-Kain da Legacy of Kain e in particolare Blood Omen 2

-Dhar da Indivisible

-Zelos da Tales of Symhonia

-Jago da Killer Instinct

-Dao Long da Breakers

-Irvine da FFVIII

-Yuri da Tales of Vesperia

-Luke da Tales of the Abyss

-Soundwave e Ratchet da Transformers G1

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(personaggi femminili)

-Kim Wu da Killer Instinct

-Luo Zhaoyan da Sword and Fairy 6

-Titania da Fire Emblem

-Leia da Tales of Xillia

-Nabooru, le gerudo e Malon da Zelda Ocarina of Time

-Max Guevara da Dark Angel

-Taki da Soul Calibur

-Xiuying da Shenmue

-Selphie da FVIII

-Umah e la Veggente da Blood Omen 2

-Elita One e Nightbird da Transformers G1

-Sangaril da Summoner 2

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e poi, in realtà, ce ne sono tanti altri sparsi qua e là, ma questi sono quelli più "incisivi" per me.

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allmight
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