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Yura Shirataki (20 anni)

Yura è membro del Clan dei ninja Yuurei e fa parte del ramo delle Ombre, dedito a compiti generalmente riservati ai soli maschi. Avendo dimostrato abilità sopra la norma ma anche forza e resistenza al pari di molti dei suoi compagni maschi, è riuscita a dimostrare che anche una ragazza può svolgere brillantemente il ruolo delle Ombre, divenendo così Chunin di sesto dan, fra i ninja più capaci del clan. Yura è figlia di una coppia di anziani fattori e ha vissuto la sua infanzia nella loro fattoria di Heian, una delle città più antiche e tranquille della regione di Saroko. Quando a 6 anni conobbe il Jonin degli Yuurei, il maestro Hayate, egli iniziò ad addestrarla nella disciplina del ninjutsu. La ragazza è innamorata di lui nonostante il loro divario di età generi forti dubbi sul fatto ch'egli possa un giorno ricambiarla. Ha venti anni compiuti e la sua vita ruota da sempre intorno al ninjutsu e alle missioni di clan, per questo motivo le esperienze vissute hanno sviluppato in lei fermezza e distacco, tanto da farla sembrare cinica e impietosa: Yura considera l'assassinio di delinquenti e criminali come una giusta azione da compiere per ristabilire l'ordine e l'armonia nella società. In circostanze normali ha un atteggiamento sereno, rispettoso e tranquillo e manifesta i suoi sentimenti in modo contenuto, senza precludersi qualche momento di diversione, dolcezza e amicizia seppur alcune dolorose esperienze del passato abbiano inciso fortemente sul suo sorriso. E' immune al risucchio vitale della Spada delle Ombre (la Kage-shinobi-to), un artefatto magico necessario al malvagio Demone degli Abissi Mecrono per diventare un Dio: proprio per questo motivo egli la obbliga a compiere un viaggio fino alle terre di Hastlevain per aiutarlo a raggiungere il suo scopo, minacciandola che, diversamente, la maledizione lanciata su Hayate lo porterà alla morte della sua anima. Yura parte senza indugi per salvarlo, ma ha in mente un altro piano e il viaggio verso Hastlevain diviene l'inizio di una notevole serie di novità, cambi e scoperte sconvolgenti tanto per lei quanto per i suoi compagni.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

"Yura" è un nome giapponese che lessi per la prima volta in un disegno di Rumiko Takahashi, l'autrice di Ranma, Lamù e Inuyasha. Dopo che creai Yura e pensai a come poterla chiamare, mi venne subito in mente questo nome: mi piaceva il suono femminile (anche se in Giappone è usato anche come nome maschile), morbido e al contempo abbastanza "strong". Mi sembrava nato apposta per lei.

SI PRONUNCIA: iùra sciratàchi.

Hayate Hatsumi (40 anni)

Jonin dei ninja Yuurei, prese le redini del Clan in seguito alla morte del suo maestro, procurando di mantenere segreto il suo ruolo se non a una ristretta cerchia di membri. Mantenendo fede all'obiettivo, ai metodi e alle regole imposte dai precedenti Jonin, Hayate si è sempre rivelato un ninja di altissimo livello e saggezza, nonché di estrema fiducia nei confronti di molti signori e Clan potenti, con i quali ha stretto strategiche alleanze per assicurare ordine e armonia nella regione di Saroko. Hayate ha una visione del mondo e della giustizia ben diversi dalla gente comune, e infonde e mantiene l'ideologia del Clan affinché i ninja vengano addestrati in modo impeccabile, tanto nel corpo quanto nello spirito. Pur rispettando il prossimo e agendo sempre e solo a fin di bene per il Clan e la comunità, può sembrare un uomo estremamente duro e severo, capace di affrontare qualsiasi situazione a mente lucida e sangue freddo: ciononostante non scorda mai di essere stato giovane e inesperto, di aver commesso errori e aver imparato l'autodisciplina nel corso di molti anni. Sempre pronto a supportare e spronare i suoi giovani ninja, è disposto ad apparire persino cinico pur di aiutarli a trovare il cammino, senza farsi scrupoli in base ai propri sentimenti. Il suo cuore non conosce cattiveria né vendetta, avendo imparato a colmare il suo spirito di pace e armonia, tuttavia si batte da sempre contro l'uso di qualsiasi tipo di magia, promuovendo e seguendo unicamente le tradizionali metodologie di arti marziali, tanto da vietare all'intero Clan di apprendere qualsiasi nozione a proposito. Proprio questa sua decisione, tuttavia, lo ha infine portato a subire una maledizione che lo minaccia di intrappolare eternamente la sua anima nel limbo, un punto fra la vita e la morte. Mecrono, Demone abissale, ricatta Yura, promettendo di salvarlo se ella gli porterà la Spada delle Ombre infusa di tre leggendarie essenze. Ma sarà davvero disposto a mantenere la sua parola?

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Hayate è uno dei nomi giapponesi maschili che preferisco, probabilmente letto moltissimi anni fa su qualche sito o fumetto (ma decisamente prima dell'uscita di Dead or Alive, dove c'era uno shinobi che portava lo stesso nome). Infatti, quando giocavo a Fighters Destiny su Nintendo 64 e mi ero presa una cotta per il personaggio "Ninja" (già, si chiamava semplicemente così), inventavo storie a fumetti chiamandolo proprio Hayate. Il suo cognome, invece, è Hatsumi: questo è preso direttamente dal Soke Masaaki Hatsumi, ultimo maestro ninja vivente nonché un idolo per me.
Ehi, nel post dedicato a YURA dimenticavo proprio di parlare le origini del suo cognome, "Shirataki": seppur esistano gli spaghetti shirataki, giuro che lo iventai senza leggerlo da nessuna parte. Volevo un suono che contenesse un po' di dolcezza, e "shira" mi piaceva ma lo trovavo incompleto, così ci aggiunsi "taki", che è il nome della famosa kunoichi di Soul Calibur. Immaginate la mia sorpresa quando scoprii di non avere affatto inventato la parola!

SI PRONUNCIA: aiàte azùmi.

Cuore Alato (20 anni)

Gioviale e tranquillo, Cuore Alato è un Genin del ramo della Guarigione, i ninja che si occupano di trattare le ferite e qualsiasi tipo di malattia o disturbo fisico, nonché di preparare veleni specifici o strumenti a base di polvere pirica e altri generi di esplosivi. Cuore Alato però è perennemente ostacolato da se stesso: estremamente timido e impacciato, si imbarazza con incredibile facilità e ha molte paure nei suoi stessi confronti, tendendo così a sottovalutarsi e ad autocommiserarsi in continuazione. Acquisire fiducia e coraggio sono per lui obiettivi estremamente difficili da raggiungere, ma quando riesce a mettere da parte i suoi timori si dimostra essere un ninja valido e affidabile, in quanto i suoi studi sull'anatomia e la medicina gli hanno permesso di possedere abilità e conoscenze mediche di grande valore per il Clan. Hayate decide di inserirlo nel gruppo di viaggio perché possa distruggere una volta per tutte i gusci in cui si ostina a rinchiudersi, spronandolo a credere di più in se stesso affinché diventi un uomo e un ninja capace a tutti gli effetti. Cuore Alato è erroneamente convinto del fatto che il severo atteggiamento di Hayate rispecchi un sentimento di delusione e disprezzo nei suoi confronti, e questo alimenta ancora di più la sua soggezione nei suoi confronti. E' noto per provare dei sentimenti per Yura, anche se è riuscito ad accettare il fatto che la ragazza non lo corrisponde allo stesso modo, rimanendo il suo migliore amico nonché confidente. Cuore Alato è orfano, e da che ricorda ha sempre vissuto nel Clan: non rimembra nulla del suo passato, e al momento non sembrerebbe interessato a scoprirne di più, preoccupandosi invece per Yura, che ha visto cambiare molto durante gli anni. Egli non apprezza il cinismo della ragazza di fronte alla possibilità di abbattere dei nemici a sangue freddo, pur essendo consapevole del fatto che si tratti di un'azione spesso essenziale per sopravvivere in missione. Inoltre, nonostante la sua lieve magrezza, è fisicamente più forte di quanto non sembri. Che il viaggio ad Hastlevain, oltre ad aiutarlo a uscire dal guscio, possa regalargli qualcos'altro?

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Cuore Alato era il soprannome da forum che usava la persona alla quale mi ispirai per la creazione di questo personaggio. Decisi quindi di mantenerlo così per dargli un background un po' più "misterioso".

Kuro Hanzaki (21 anni)

L'abile Kuro è un Chunin delle Ombre di alto livello proprio come Yura, per la quale nutre un profondo rispetto, riconoscendo le sue capacità nel ramo e ritenendola un modello da seguire. Pur possedendo lo stesso tipo di abilità, è tuttavia ossessionato dalla sua incapacità di migliorarsi ulteriormente: mentre Yura riesce spesso a superare se stessa, Kuro non riesce ad abbattere i suoi limiti. Di Yura ammira la capacità di pensare fuori dagli schemi e adottare strategie alternative e, pur avendo cercato più volte di imitarla, alla fine ha serenamente accettato di avere raggiunto il suo limite nello sviluppo marziale. Cresciuto in un orfanotrofio in seguito all'irresponsabilità di due genitori negligenti, Kuro si è stancato dei metodi ai limiti della violenza dei suoi educatori, decidendo di fuggire e di inscenare la propria morte. Unitosi in segreto al Clan dei ninja Yuurei, si è lasciato alle spalle ogni cosa e ogni persona, facendo credere a tutti coloro che lo conoscevano di essere morto. Hayate lo mette spesso in coppia con Yura sia per aiutarlo a comprendere che, diversamente da quanto pensa, ha ancora la possibilità di migliorarsi tanto a livello marziale quanto in quello spirituale, sia perché li ritiene i migliori membri del ramo delle Ombre. Kuro è un ragazzo deciso, socievole e discreto, è sicuro di sé e ha un temperamento mite che lo rende più maturo dei suoi coetanei. E' comunque capace di divertirsi quando necessario, anche se è del tutto disinteressato alle storie amorose: non ha mai avuto una relazione nonostante il suo aspetto abbastanza piacente e quindi il suo successo tra le ragazze, e al momento non sembrerebbe proprio interessato a intrattenersi in qualche storia sentimentale, preferendo concentrarsi unicamente sulle missioni, sul Clan e sul viaggio nelle terre di Hastlevain.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Per lui volevo un nome vagamente cupo e che ricordasse in qualche modo la sua carica di Chunin delle Ombre. Kuro significa "oscuro" in giapponese.

SI PRONUNCIA: cùro anzàchi.

Kira Honji (17 anni)

Kira è una giovane piena di vitalità, che spesso manifesta con un atteggiamento vivace e solare nonostante abbia vissuto esperienze più dure rispetto alle sue coetanee, sia nella vita familiare che nelle missioni di Clan. All'occorrenza è in grado di camuffarsi e sembrare una donna molto più adulta: il suo bell'aspetto, unito a un corpo precocemente sviluppato, le assicurano un vantaggio nel ruolo di Kunoichi, l'unico ad essere aperto alle donne del Clan poiché numericamente inferiori ma strettamente necessarie. Kira, sin da giovanissima, ha accettato di adempiere a qualsiasi tipo di missione: l'uso della passionalità per raggiungere uno scopo non la sconvolge, pertanto è in grado di operare in piena consapevolezza e senza alcuna costrizione, seppur il Jonin preferisca evitare di affidare simili compiti alle ragazze che non hanno ancora raggiunto l'età adulta. Kira ha invece volontariamente deciso di aiutare gli Yuurei con ogni mezzo possibile, e perciò vive con distacco il suo lavoro. Tuttavia, soffre una situazione difficile in famiglia: la madre, altezzosa ed egoista, esige che frequenti una prestigiosa scuola di buone maniere che in realtà Kira finge solo di frequentare. Sua madre, inconsapevole del suo ruolo di Kunoichi, è convinta di poterla manipolare per renderla una ragazza nobile e a modo, senza prestare alcuna attenzione ai suoi desideri. Il desiderio più grande di Kira è quello di poter riabbracciare il padre, scomparso in circostanze sospettose, che sembrano vedere coinvolta sua madre e la sua avidità nei confronti del denaro. Che il viaggio ad Hastlevain possa aiutarla a rintracciarlo?

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Non ricordo di averci pensato molto. Mi era venuto in mente di getto, e mi sembrava che calzasse bene. Comunque, probabilmente oggi come oggi lo cambierei per la sua similitudine con Kuro (anche se ogni tanto scappano giochi di parole divertenti!).

SI PRONUNCIA: chìra òngi.

Satoru Mishima (19 anni)

Satoru è un ragazzo robusto, dai lineamenti un po' rotondi e con qualche piccolo complesso circa il suo aspetto, secondo lui poco attraente per le ragazze. Grazie al suo carattere forte e socievole, però, non si fa mai abbattere e valuta ogni soluzione con determinazione e pazienza, anche se gli capita di farsi coinvolgere emotivamente quando si tratta di questioni personali che lo hanno ferito, portandolo a reazioni impulsive e inadeguate. Avendo infatti subito anni di bullismo per il suo sovrappeso tra il periodo di infanzia e adolescenza, Satoru prova ancora avversione nei confronti di chi l'ha fatto soffrire, anche se il suo carattere remissivo ha trovato forza quando, dopo avere incontrato un ninja, è entrato a far parte degli Yuurei. Figlio di ristoratori, ama il cibo almeno quanto il ninjutsu e il suo ruolo di Chunin dei Messaggeri, che nonostante il suo fisico robusto riesce a ricoprire con incredibile abilità. Satoru è buono, generoso ed altruista, e si preoccupa molto per i suoi compagni, soprattutto per Kira. Tuttavia, come tutti gli altri è capace di assumere un atteggiamento impietoso e indifferente, adoperando l'assassinio senza alcuna esitazione quando necessario. E' uno dei pochi membri la cui famiglia è consapevole del suo essere ninja, ma Satoru parla in modo limitato dei suoi compiti, non volendo mostrare davanti a loro dei lati di sé che potrebbero sconvolgerli. Si occupa della dieta di tutti i suoi compagni cucinando piatti specifici per ognuno di loro, anche se Hayate gli ha ordinato di smetterla di preparare pietanze elaborate e gustose per favorire una dieta più sana: il prossimo obiettivo di Satoru è quello di migliorare il suo fisico, affinché non rappresenti un problema per il suo compito di Messaggero. Inoltre, simpatizza particolarmente per il Demone Rajaska, con il quale si racconta spesso degli aneddoti divertenti.​

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Visto che l'aspetto del personaggio era ispirato a quello "bonaccione" di Satoru Iwata, caro presidente Nintendo venuto a mancare alcuni anni fa, decisi di omaggiarlo mantenendo anche il suo nome.

SI PRONUNCIA: satòru miscìma.

Sheriga Ruhem Kahebb (22 anni)

Sheriga è un fiero quanto forte esponente della razza Mannara, per la precisione della tipologia dei Felar (anche detto Felimannaro). La peculiarità dei Felar è quella di tramutarsi in un grosso felide invece che in un lupo come i Kanir, perciò, durante la luna piena, Sheriga diventa un leone. Hayate, dopo molte esitazioni in merito alla possibilità di arruolarlo proprio a causa della natura tendenzialmente caotica e ribelle della razza, ha infine deciso di prenderlo con sé ritenendo che la sua mutazione potesse tornare utile in diverse occasioni, e che l'addestramento nel ninjutsu lo avrebbe forgiato nel modo giusto. Sheriga è un semplice Genin del Clan, pertanto non è legato ad alcun ramo: il suo temperamento focoso che fatica ancora a gestire e i suoi limiti fisici per via della sua mol, non gli permettono ancora di decidere quale strada percorrere. Sheriga ha fatto l'errore di parlare con la sua famiglia della propria appartenenza a un clan ninja, la quale è del tutto contraria, soprattutto Nishikan, la madre: ritenendo vergognoso il suo confondersi con gli esseri umani e le altre razze fintanto a viverci insieme, addestrando la sua natura in modo forzato in una disciplina che per non natura non gli appartiene, lei così come tutto il suo branco lo vedono al pari di un rinnegato e un traditore del volere di Terra, la loro Dea creatrice. Sheriga è invece convinto del contrario e, deciso a dimostrare che sono gli altri Mannari ad essere limitanti e di strette vedute, giura di espandere la razza a una nuova forma di pensiero. La strada però sembra meno facile del previsto, e molte domande e dubbi inzieranno ad assillarlo anche durante il suo viaggio ad Hastlevain.​

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Per lui ci voleva qualcosa di "felino", che rendesse giustizia al suo essere Felar, insomma. Ecco perché mi sono parzialmente lasciata ispirare dalla tigre Shere Khan del Libro della Giungla. Quando mi è venuto in mente il suono "Sheriga", che fra l'altro mantiene pure un timbro vagamente giapponese, mi sembrava perfetto. Forte e animalesco come volevo.

SI PRONUNCIA: scèriga rùem kàeb.

Segreto (19 anni)

Membro del ramo delle Maschere, Segreto è un portentoso e agilissimo Chunin capace di camuffamenti incredibili nonostante il suo aspetto insospettabile dal viso delicato, gli occhi verdi e i capelli biondi di lunghezza media. Egli è un Elfo dei Boschi, creature che vivono unicamente a contatto con la natura, e per questo motivo parla con la voce quasi sempre bassa: abituato ad isolarsi nelle foreste, ama profondamente il silenzio e immergersi nei suoni della natura. Seppur faccia ancora fatica a sopportare i rumori forti, tanto da avvertire capogiri nelle situazioni più caotiche, Segreto è in grado di operare in molti ruoli: abile trasformista e contorsionista, falsifica il suo aspetto con molteplici rimedi e con la sua abilità Elfica di mutare il colore originario della pelle e dei capelli. Taciturno, molto riservato e calmo, nessuno lo ha mai visto agitarsi o arrabbiarsi furiosamente ma, proprio a causa del suo temperamento distaccato, molti membri del Clan nutrono una naturale diffidenza nei suoi confronti. Non si sa nulla del suo passato e nessuno, a parte il Jonin, sa quale sia stata la decisione che lo ha spinto a voler diventare un ninja.
Che nasconda qualcosa d'importante?​

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Avevo subito pensato che Segreto sarebbe dovuto apparire come un personaggio un po' strano, taciturno e distaccato, come se nascondesse un segreto, per l'appunto. Così, per questa volta, ho preferito essere scontata. Ovviamente è un nome in codice, in riferimento a ciò che solamente lui sa!

Ryuji Kaeto (23 anni)

Nonostante Ryuji sia un Chunin brillante nelle tecniche di assassinio, fa parte di un ramo ben diverso: consapevole di avere un temperamento incline alla violenza e alla vendetta, il Jonin lo ha dichiarato troppo rischioso per la sua incolumità e per il ramo delle Ombre, pertanto Ryuji ha deciso di specializzarsi in quello delllo Spirito, composto da ninja particolarmente capaci nell'uso della dialettica e della psicologia, le quali vengono sfruttate più delle armi. Gli Spiriti imparano a controllare perfettamente le loro emozioni, sono conoscitori esperti dell'indole di tutte le razze nonché dei mantra e delle meditazioni per controllare gli stati d'animo impulsivi. Ryuji, imparando nel tempo a tenere a bada i suoi istinti più feroci dovuti al suo essere mezzo sangue, aiuta i compagni a superare le loro paure e i loro sconforti, tanto nella vita quanto durante le missioni, fungendo da supporto ogni volta che ve ne sia bisogno.
Egli appartiene alla razza degli Humpyr, metà umani e metà Vampiri, i quali si nutrono unicamente del sangue degli animali o della loro carne cruda. Talvolta apparentemente cinico e distaccato, Ryuji ha una personalità per lo più seria, e parla solo quando necessario o quando interpellato, ma non per questo è scorbutico: pur non essendo sempre propenso allo scherzo e al sorriso, ha un'indole benigna e votata alla giustizia e, anche se può mettere in soggezione abbastanza facilmente chi non lo conosce bene, sa dimostrarsi una solida spalla su cui appoggiarsi. I suoi compagni sono abituati ai suoi modi diretti, trovandolo un valido confidente e approvando la sua metodica in grado di spronare anche i più deboli. Raggiunto il livello di Chunin, Hayate ha iniziato a impiegarlo come aiuto per le Ombre, ritenendolo di fatto un ninja dalla doppia faccia. Aldilà di tutto questo, nessuno sa molto altro di lui, se non che a causa della sua precedente tendenza a usare facilmente le armi e di alcuni omicidi non necessari commessi in passato, viene ancora soprannominato "Lama di sangue".​

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Ryuji è un Humpyr... sarà il suo vero nome? Chi lo sa. In ogni caso, per lui presi ispirazione da uno dei guerrieri di Fighters Destiny su Nintendo 64, il karateka Ryuji, appunto. Non volevo qualcosa di troppo brutale, essendo che lo sa già essere abbastanza di suo, quando vuole.

SI PRONUNCIA: riùgi kaèto.

Rajaska (dice di avere oltre 300 anni)

Rajaska è un Demone occidentale imbattutosi casualmente nel Clan dei ninja Yuurei mentre si trovava sulle tracce dei ninja delle Ombre Arcane, suoi nemici per motivi non del tutto chiari. Aldilà del suo imponente e bestiale aspetto, il mestiere che fa per guadagnarsi del denaro appare del tutto fuori luogo: Rajaska è infatti un cuoco e macellaio, e lavora spesso nelle locande in città, ritenendo la sua mannaia gigante e il suo grembiule sporco di sangue degli accessori inseparabili. Il suo lavoro non è però l'unica cosa stramba in lui: nonostante sia un Demone, infatti, ha un temperamento alquanto dubbio, che risulta spesso decisamente ingenuo, esilarante e sciocco, ai limiti della stupidità. Rajaska, insomma, non è una mente brillante e viene spesso preso in giro senza che se ne renda conto. Per questo e soprattutto per una misteriosa indole benigna, decisamente fuori dal normale per una razza notoriamente malvagia e violenta come la sua, viene ritenuto un reietto dai suoi simili. Tuttavia, se Rajaska si arrabbia è meglio darsela a gambe: una volta seriamente provocato, la natura violenta in lui si ridesta con ferocia, facendolo combattere senza freni, specialmente quando vengono toccati argomenti che sembrano riguardarlo e di cui non vuole parlare. Il suo passato è avvolto nel mistero, e per nasconderlo usa spesso scuse ridicole: Rajaska ha deciso di seguire gli Yuurei verso Hastlevain per arrivare a distruggere ogni membro delle Ombre Arcane, dichiarando di volersi vendicare per l'invasione in cucina da parte di uno di loro. Yura e gli altri ne sono poco convinti, ma hanno infine deciso di dargli fiducia. Rajaska è inoltre immune alla magia proibita, e sembra conoscere sia Hastlevain che molti incantesimi. Ma cosa nasconderà davvero?​

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Un nome ruvido, aggressivo, forte, da demone... con una nota straniera. Francamente non so come mi venne, ricordo solo che non ci persi nemmeno troppo tempo a trovare il suono di "Raiaska", che ho però voluto scrivere con la "j" invece della "i". Lo adoro proprio, penso che un nome migliore per lui non potevo sceglierlo!

SI PRONUNCIA: raiàsca.

Personaggi (protagonisti e antagonisti)

Daelyth Arshel Sylver (342 anni)

Di Daelyth al momento non si conosce nulla. Conoscente e amica di Hayate, Yura prova una non dichiarata gelosia nei suoi confronti, in quanto sospetta che il Jonin sia sentimentalmente coinvolto con lei. Daelyth appartiene alla razza degli Elbian, gli Elfi Bianchi, gli Elfi più nobili e propensi alla magia dell'intera specie.

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DAL SECONDO VOLUME

Se siete al secondo volume, allora posso dire qualcosa in più di lei, visto che è qui che appare per la prima volta. Daelyth è la Regina di Hastlevain, ma è stata costretta a segregarsi nel Santuario Ventri, legato al Castello Shanticor, a causa di Mecrono. Quando la incontra, Yura fa una scoperta sconvolgente su di lei: Daelyth è infatti la sua vera madre, mentre Eweran, il defunto Re, è suo padre. La Elbian, timorosa di poter scatenare qualche sentimento avverso nei confronti di Yura, ha un atteggiamento accorto e comprensivo, oltre che spontaneamente premuroso, senza per questo essere invadente. Avendo perso tutto ciò che di più caro aveva, prima il marito e poi la figlia (portata via da Hayate quando era ancora in fasce per non soccombere a Mecrono), Daelyth ha provato lunghi anni di sofferenza e solitudine, che tuttavia gestisce grazie a una forza di volontà e di animo incredibili, e per i quali Yura prova subito ammirazione. Gentile, benevola e premurosa, all'occorrenza sa essere severa e agire con il pugno di ferro, rivelando inoltre una parte più "oscura" di sé quando dimostra di essere in grado di prendere delle decisioni senza alcuna remora. Tuttavia, questa sua forza interiore, che l'ha spinta per anni ad agire incessantemente su Mecrono e sugli effetti della magia proibita tramite i suoi potenti incantesimi, non è ancora in grado di farle accettare serenamente la morte di Eweran, custodendo il suo corpo grazie all'aiuto dei necrofori e sperimentando incantesimi per trovare una magia di resurrezione che non attinga da quella nera.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Il nome non è mio, ma di chi ha inventato il personaggio, preso infatti in prestito da colei che segue Hastlevain sin dagli albori. Il nome è formato dall'unione di due termini dell'elfico Tolkeniano, vale a dire "Dae" e "Lyth", ma purtroppo al momento non ricordo con esattezza i significati.

SI PRONUNCIA: daèlyt àrscel sìlver.

Lord Eweran Sylver (40 anni)

Ninja leggendario, il suo nome e le sue gesta sono note in oriente tanto quanto in occidente. Famoso per avere respinto il Demone Abissale, Mecrono, si è sacrificato dando la sua vita in cambio della salvezza dalle sue brame. Eweran ha combattuto insieme ad Hayate, il quale era suo giovane allievo.

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DAL SECONDO VOLUME

Dal secondo volume si viene a scoprire che Eweran è il vero padre di Yura, nonché marito di Daelyth. Il suo corpo è custodito in un sarcofago speciale nel Santuario Ventra, dove i necrofori fanno in modo di conservarlo insieme alla magia della Elbian. Non si ancora molto di lui, se non che era anche un eccezionale maestro nella disciplina del ninjutsu e del ninpo, che è stato il maestro di Hayate e che sapeva come portare il sorriso a Daelyth.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Anche questo è un personaggio nato, in verità, dalla persona di cui sopra, e quindi anche il nome è suo! Trattasi di semplice ispirazione personale, e visto il personaggio direi che gli si addice proprio.

SI PRONUNCIA: èueran sìlver.

Haruka Jirao (38 anni)

Haruka è il Jonin dei ninja delle Ombre Arcane, un Clan completamente convertito all'uso della magia proibita per facilitare la conquista degli obiettivi prefissi. Ritenendo ormai le arti marziali una pratica sorpassata e limitante, Haruka è convinto che l'uso della magia unito al ninjutsu sia il modo migliore per conquistare il successo. Haruka è un uomo altezzoso, prepotente ed egoista, che bada solo al proprio tornaconto personale e al monopolio su tutta Edom. Deciso a diventare il migliore Jonin di sempre, inizialmente trae in inganno i ninja Yuurei con la magia proibita per cercare di farli uccidere, ottenendo invece solo il loro esilio da Heian. Invidioso e vendicativo, Mecrono percepisce in lui e nei suoi ninja un forte prosciugamento delle venature magiche, riuscendo ad avvicinarlo e a soggiogare la sua mente promettendogli di aumentare i suoi poteri e di elevarlo a una posizione al proprio fianco se lo aiuterà a trovare la Spada delle Ombre. Quando scopre che Yura è immune all'energia negativa della spada, che altrimenti prosciugherebbe lentamente la sua vita, usa una spia esterna per tendere un agguato e maledire Hayate, obbligando la ragazza, tramite ricatto, a cedere alle loro richieste. Haruka è assolutamente vanitoso, e non sopporta la vista dei capelli bianchi che l'uso prolungato della magia proibita porta come effetto collaterale, per cui usa delle speciali tinture modificate con la magia.​

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Per lui decisi di optare un nome dal suono femminile, ma che fosse adatto anche per un uomo: da qui Haruka. Un po' un contrasto con il suo aspetto imponente.

SI PRONUNCIA: àruca girào.

Mecrono

Mecrono fa parte dei Demoni più potenti del creato, quelli degli Abissi, creature così denominate poiché generate dagli animi corrotti e dai lati malvagi radicati più profondamente nelle persone. La manifestazione di un'energia fortemente negativa in determinate condizioni e senza un sigillo a contenerla, può generareun Abissale e sottoporre lentamente il mondo all'oblio per il suo naturale istinto di dominio e supremazia. Manifestazioni incontaminabili e incorruttibili, anelano alla distruzione di ogni cosa per la creazione di un proprio e nuovo universo, fino al raggiungimento dell'elevazione divina. Mecrono, tuttavia, venne già sconfitto anni prima da Lord Eweran, colui che lo generò involontariamente: egli riuscì a sigillarlo in una dimensione di prigionia poco prima di morire, ma Mecrono, nel tempo, fu in grado di usare ancora i suoi poteri e di liberarsi lentamente per viaggiare nelle venature magiche in forma spirituale. Seguendo la fonte principale del loro prosciugamento, Mecrono trovò infine Haruka, Jonin dei ninja delle Ombre Arcane, convincendolo a divenire suo alleato.
Il suo attuale scopo è quello di infondere le tre essenze primordiali nella spada delle ombre e usare i poteri che gli consentirebbero di diventare un Dio, per questo motivo, quando scopre che Yura è immune al prosciugamento vitale della spada stessa -che altrimenti ucciderebbe Haruka-, ordina a quest'ultimo di ricattare il Clan per usare invece la ragazza. Mecrono vorrebbe anche trovare e corrompere Daelyth, Regina di Hastlevain e potente maga, per sfruttarne il potenziale a proprio vantaggio: pur sapendo che è rifugiata nel santuario di Hastlevain, non può ancora varcare le sue barriere magiche.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Mecrono è un personaggio inventato dalla persona che ha sempre seguito Hastlevain, e anche il nome è stato generato direttamente dalla sua fantasia. Lo trovo eccezionale, mi ricorda un metallo liquido e lo scorrere del tempo.

SI PRONUNCIA: mecròno.

Personaggi secondari

Teregu Rokuzen (30 anni)

Teregu è una marinaia, per la precisione è capitano e unico membro dell'equipaggio della sua nave, l'Aspide. Donna bizzarra e non sempre del tutto onesta, è in gamba ed energica, nonché un tantino senza scrupoli e anche un po' maschiaccio. Avvezza agli affari e, se necessario, a organizzare imbrogli, accetta di portare i ninja in viaggio verso Hastlevain essendo un viaggio che ha affrontato diverse volte, e alla fine si rivela essere un'amica affidabile. Teregu ha la mania per i Demoni: più bestiali sono e più le piacciono, pertanto prova attrazione nei confronti di Rajaska, seppur finisca sempre per bisticciarci. Considera il suo veliero il tesoro più grande che ha, e per navigare sfrutta la magia del vento, preferendo infatti viaggiare completamente sola.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Vista la natura un po' furbastra del personaggio, mi venne in mente un tipo altrettanto simile in Zelda: the Wind Waker, cioè il personaggio di "Tefregu" (te frego!). Da qui, ispirarsi è stato facile, e mi piaceva anche il suono vagamente maschile, adatto a un maschiaccio come lei.

SI PRONUNCIA: terègu ròcuzen.

Mahton (58 anni)

Chunin dei guaritori, è un ninja di alto livello nonché il medico più esperto e capace del Clan. Si occupa di gestire l'ambulatorio, luogo di cura per i feriti e i malati all'interno del villagio di Eoen, nonché di gestire il resto del Clan in assenza del Jonin, il quale lo ha infatti eletto a Hutago, vice capo clan. Mahton ha un figlio di nome Irke, guaritore come lui, e considera Cuore Alato come un secondo figlio. E' premuroso ma anche molto severo quando necessario, anche se il suo aspetto pacifico non mette in soggezione. Cuore Alato ne è molto affezionato, e preferisce operare al suo fianco piuttosto che a quello di Hayate, che a sua differenza lo mette a disagio.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Semplice frutto di fantasia. Volevo un suono che ricordasse una persona un po' più anziana, dall'aspetto massiccio e con il viso bonario e baffuto. Per qualche motivo, Mahton mi sembrava calzargli, e così l'ho mantenuto.

SI PRONUNCIA: màton.

Shira (33 anni)

Kunoichi Suprema del Clan, Shira è una donna dal carattere ferreo, temprato da numerose missioni e da una vita dedita al ninjutsu. Nonostante ciò possiede un atteggiamento mite e quasi materno, che la portano a mantenere calma e pazienza anche nelle situazioni più avverse, ma talvolta questa sua calma può essere confusa per freddezza. Difficilmente si lascia coinvolgere sentimentalmente, in quanto desidera evitare qualsiasi tipo di conflitto con il suo ruolo. La sua maturità e la sua abilità come Kunoichi l'hanno resa una delle prime leader e sensei per le altre ragazze negli Yuurei, da cui pretende sempre il massimo impegno e il pieno rispetto per le regole e i compagni. Anche se è in grado di mantenere assoluto distacco nei confronti delle sue vittime durante le missioni ed è in grado di strappare vite senza ripensamenti, possiede una certa classe ed un portamento educato, senza per questo scadere in eccessi di raffinatezza: Shira sa adattarsi alle situazioni più disparate, e di solito preferisce apparire come una donna fragile agli occhi di chi non la conosce.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Per la Suprema desideravo un suono sferzante ma al contempo pieno di grazia ed eleganza. Shira mi ha sempre dato quest'idea, forse perché da piccola guardavo She-Ra in tv, non saprei.

SI PRONUNCIA: scìra.

Mellon Shidepa Todebishi (19 anni)

Mellon è una ragazza psicologicamente risentita dalla preclusione delle ragazze ai rami che non sia quello delle Kunoichi e, in particolare, prova avversione nei confronti di Yura, poiché si è guadagnata  l'ingresso nel ramo delle Ombre in maniera secondo lei immeritata. Invidiosa dei suoi progressi e del suo successo, cerca qualsiasi scusa pur di sminuirla, ma all'origine di questa sua avversione potrebbero esservi altri motivi. Inizialmente Mellon era una Kunoichi promettente, ma il suo risentimento nei confronti di Yura è cresciuto talmente tanto da portarla a fuggire dal Clan per dimostrare di poter essere un'Ombra anche lei. Durante il suo tentativo viene però avvicinata da Haruka, la quale riesce a soggiogare la sua mente e a convertirla alla causa dele Ombre Arcane, dove fa rapidamente progressi. Ma Mellon sarà veramente interessata a loro?

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Volevo un nome che la facesse sembrare antipatica... xD insomma, in poche parole che risultasse un po' sgradevole su una ragazza, e che desse l'idea di una ragazza un po' mascolina. Forse ispirata da un termine elfico, alla fine mi sembrava che "Mellon" andasse bene a questo scopo (che dite?).

SI PRONUNCIA: mèllon scidèpa todebìsci.

Zaboshi Hadako (45 anni)

Trattasi di uno dei migliori ninja di Haruka, Zaboshi è un Chunin delle Maledizioni esperto nell'uso della magia proibita per malidire i suoi nemici. Non si sa molto del suo passato, se non che ha subito indicibili torture, delle quali reca i segni sul cranio. Zaboshi è dislessico e sgrammaticato, non è in grado di scrivere ma è piuttosto agile, anche se le sue abilità marziali sono fortemente influenzate dalla magia. E' stato lui a lanciare la maledizione del limbo su Hayate.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Senza troppi come e perché: un nome venutomi in mente così, mettendo insieme qualche suono giapponese. Se poi è veramente un nome o una parola, non saprei (ed eventualmente mi scuso se si trattasse di qualcosa che non andrebbe detto xD).

SI PRONUNCIA: zabòsci adàco.

Jaler (36 anni)

Stregone esperto nell'uso della magia proibita, Jaler non fa parte delle Ombre Arcane ma è un loro alleato. Sotto lauto pagamento di Haruka, Jaler ha firmato un contratto per prestare i suoi servigi come spia degli Yuurei. Con la magia proibita ha assunto le sembianze di Ajirhan, uno degli informatori esterni al Clan, per ottenere informazioni secondarie e usarle a vantaggio delle Ombre Arcane. Nonostante le sue capacità, tuttavia, Jaler non è stato in grado di ingannare gli Yuurei fintanto da arrivare al loro villaggio segreto, né di superare tutte le trappole e le pattuglie situate nel bosco del villaggio.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Per questo sgradevole personaggio desideravo qualcosa che lo facesse sembrare uno straniero a Edom. Jaler aveva quel gusto "esotico" che volevo, vagamente ispirato dal subdolo Jafar (o come si scrive) di Aladdin.

SI PRONUNCIA: giàler.

Filk (88 anni)

Filk è uno dei Volkan che vive nelle Montagne di Vetro. E' fiero, coraggioso e combattivo come tutti i suoi simili, e in cambio di un futuro migliore per la loro razza aiuta i ninja Yuurei a procurarsi del Vitral, consigliandogli di purificarlo nelle Quattro Pagode dei Giganti per renderlo immune alla magia proibita.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Altro nome venutomi in mente senza troppi perché, ma che mi piaceva per il suono legato all'aspetto del personaggio. Ideale per una specie di gnomo di roccia (poveri Volkan, come definizione non è granché dignitosa).

Kayshan (210 anni)

Subdolo, viscido e vizioso, Kayshan fa parte della comunità dei Demoni orientali di Saroko ed è in debito con Yura. Le fornisce qualche informazione su Rajaska ma, quando il Demone inizia a pretendere di più, Yura lo avvelena con un potente preparato per cancellare la sua memoria e fargli credere di essere ancora in debito con lei.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Probabilmente, per questo demone orientale, sono stata ispirata vagamente da Inuyasha. Volevo sicuramente un suono simile, ma più "secco" e duro. Quindi è nato Kayshan.

SI PRONUNCIA: càiscian.

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Shiigoth (408 anni)

Di questa Demone elementale non si sa praticamente nulla, ma si imbatte nei ninja Yuurei casualmente, scoprendo che Yura è immune alla Spada delle Ombre ed è così in grado di combattere Mecrono, il Demone degli Abissi che minaccia persino il piano divino di cui fa parte insieme a molti altri Demoni potenti, come Shunankan la Despota. Shiigoth accetta di comunicare ai Demoni Occidentali di Hastlevain di non ostacolare il loro cammino, pur non potendo garantire la loro obbedienza.

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COM'E' NATO IL SUO NOME?

Qui mi sono lasciata ispirare dal nome di uno dei boss di Metroid Prime, lo Sheegoth!

SI PRONUNCIA: scììgot (con la "i" prolungata leggermente).

Prossimamente...

Le prossime schede saranno quelle di:

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-Nishikan

-Marsha

-Crestagrigia

-Palur

-Azlath'li

-Azalee

-Seralith

-Pandemonio

-Sistafio

-Dinebra

-il Primo Necroforo

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