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Razze

Umani

Gli Umani sono la razza più comune e versatile, in quanto non hanno alcun tipo di limitazione e possono lavorare praticamente in qualsiasi campo. Guerrieri, maghi, sacerdoti, artigiani, contadini, insegnanti, artisti, scrittori, politici e mercanti, gli Umani hanno un'indole solitamente socievole e si adeguono a molte circostanze e situazioni, seppur la convivenza piacifica con le altre razze dipenda molto dal singolo individuo, così come il livello delle loro abilità. I loro limiti sono prettamente fisici, in quanto non dispongono di nessuna abilità speciale come può accadere nelle altre razze, pertanto la loro bravura è quasi sempre raggiunta per mezzo dell'allenamento costante. Gli Umani sono esperti organizzatori e politici, pertanto è comune che la gestione delle regioni venga affidata a loro, seppur siano anche più facilmente corruttibili: in oriente, molti Governatori richiedono l'aiuto dei Clan ninja per raggiungere facilmente delle posizioni di potere, ma altri Clan cercano di fermarli e di mantenere l'ordine agendo nel senso opposto.

Elfi dei Boschi, Elbian (Elfi Bianchi) ed Elner (Elfi Neri)

Gli Elfi dei Boschi sono una razza dalle peculiarità inconfondibili, in quanto presentano sempre caratteristiche fisiche simili come orecchie lunghe ed affusolate, capelli lunghi sia nei maschi che nelle femmine tra varie tonalità di biondo, castano e rame e una corporatura allenata ma snella, con muscoli definiti e scattanti. La loro abilità principale è quella di mutare il colore della pelle e dei capelli per confondersi con l'ambiente. Gli Elfi dei Boschi vivono sempre ed esclusivamente a contatto con la natura, di solito costruiscono villaggi sugli alberi e si occupano di proteggere e preservare i boschi, spesso in collaborazione con i Mannari. Abituati a convivere con i suoni della natura, detestano i rumori forti e vivono isolati dagli altri: sono abituati a comunicare molto con i segni e con la scrittura, e le loro voci sono basse e delicate. Ottimi arcieri e cacciatori, possono rivelarsi avversari difficili in quanto molto veloci con le armi leggere, prediligendo l'uso di archi, bastoni, lance, coltelli e spade corte. Molti esponenti della razza hanno deciso di trasferirsi in oriente per la presenza di boschi enormi e rigogliosi. Possono vivere per almeno 800 anni e, seppur non particolarmente votati alla religione, apprezzano la divinità protettrice della natura e degli animali, Velhasta. Solitamente disprezzano l'uso della magia nella loro comunità.

Quanto agli Elbian, sono Elfi dall'aspetto regale, dotati di grande intelletto, saggezza, imparzialità e capacità spirituali e magiche che li rendono adatti a occuparsi di mansioni prevalentemente diplomatiche, organizzative e politiche oltre che a poter diventare potenti maghi. Gli Elbian possono erroneamente apparire altezzosi e vanesi, in quanto il loro aspetto longilineo risulta particolarmente gradevole o severo, possiedono infatti tratti fini e delicati che non nascondono, tuttavia, una certa austerità nei loro sguardi. Cortesi, educati e contenuti, manifestano i loro sentimenti in modo discreto e sono molto riflessivi. Sanno comprendere e ascoltare, ma non sono facili al perdono e possiedono grande fermezza e polso di ferro nelle loro decisioni, lavorando con impegno, risolutezza e austerità. Se necessario sanno essere molto duri, non si lasciano mettere i piedi in testa da nessuno e agiscono con assoluta sicurezza. Le loro lunghe chiome, spesso acconciate in modi complessi, hanno colori che variano tra il bianco, il biondo molto chiaro fino al castano ed il nero, ma a seconda delle regioni di nascita possono essere anche di colori particolari come il rosso, l'azzurro ed il viola. Hanno orecchie a punta sottili ed affusolate, più lunghe di quelle degli Elfi dei Boschi, e possono raggiungere una notevole altezza anche nelle femmine. La vita media di un Elbian è di 600 anni.
Gli Elner rappresentano invece le nemesi per gli Elbian e gli Elfi dei Boschi: riconoscibili per la loro carnagione nera o bruna con sfumature rossastre o bluastre, portano spesso i capelli lunghi e sono principalmente di colore viola, argento, bianco, nero oppure rosso arancio. Sono gli Elfi fisicamente più piccoli, eppure nonostante la loro bassa statura possiedono molta forza, grazie ai muscoli allenati e più sviluppati rispetto agli altri Elfi. Hanno orecchie a punta di forma simile a quella degli Elfi dei Boschi, mentre gli occhi hanno colori tra il rosso ed il giallo. La loro elevata agilità e l'elasticità muscolare li rendono abili assassini, spie e ladri, possiedono una vista notturna eccezionale e preferiscono vivere fra le altre razze nel sottosuolo in caverne immense, essendo poco tolleranti agli spazi ristretti. Sono perversi in modo simile ai Vampiri, con i quali condividono spesso i divertimenti, e possono essere sia particolarmente feroci che malvagi diplomatici mossi sempre da un doppio fine. Agli Elner non importa la supremazia razziale, vogliono unicamente estinguere gli Elbian e gli Elfi dei Boschi. Anche se tentano di studiarla e padroneggiarla sono poco portati alle arti magiche e la loro vita media si aggira sui 600 anni.

Mannari (Felar, Kanir, Belver)

I Mannari sono l'unica razza ad avere tre tipi di specie: quella dei Felimannari, anche detta Felar, quella dei Lupimannari altrimenti detta Kanir e quella dei Belver. I Felar sono Mannari che, nella loro mutazione in animale durante la fase di eclissi lunare, impersonano felini come leoni, tigri, linci, puma, leopardi e ghepardi; i Kanir hanno la peculiarità di mutarsi in canidi come lupi, iene, coyote e licaoni durante la fase di luna piena e i Belver sono creature a sé stanti, bestie antropomorfe di notevole altezza che possono diventare molto pericolose. Ognuna di queste tre specie vanta una personalità e uno stile di vita proprio: i Felar sono più solitari e agguerriti, e solitamente cercano un territorio da non condividere con i Kanir, con cui si trovano spesso in discussione. I Kanir sono più uniti e socievoli con chi si fidano, viceversa appaiono diffidenti e sono piuttosto testardi, sopportando ben poco l'apparente superbia dei Felar nei loro confronti. I Belver, a differenza delle altre due specie, agiscono quasi esclusivamente per istinto e diventano molto feroci se sono particolarmente affamati o se vengono infastiditi. Decisamente poco socievoli, può capitare che lottino anche fra di loro per la conquista di una preda o di un territorio, e anche nella loro forma umana possono apparire aggressivi e poco ragionevoli. I Mannari sono selvaggi e conducono una vita prevalentemente primitiva, preferendo vivere a contatto con la natura: che siano boschi, ghiacchi, monti, giungle, canyon o deserti cercano di rimanere lontani dalla civiltà e dalle altre razze, che poco sopportano, soprattutto i Vampiri, verso i quali nutrono una forte ed istintiva avversione a causa del loro essere vivi e morti allo stesso tempo: i Mannari li considerano un affronto a Velhasta, la divinità in cui credono, pertanto cercano di combatterli ogni volta che li incontrano. Poco abili nei mestieri dove è richiesta molta concentrazione, pazienza e precisione, di solito diventano cacciatori, barbari, artigiani e talvolta musicisti di corni e tamburi per i loro clan interni. La loro longevità varia a seconda delle specie: i Felar vivono circa 100 anni, i Kanir possono arrivare a 150 e la media dei Belver è di 80 anni.

 

Humpyr

Gli Humpyr sono una razza formata dall'unificazione di altre due, quella degli Umani e dei Vampiri, ma a differenza di questi ultimi si nutrono unicamente del sangue e della carne cruda degli animali cacciati. Mentre per i mannari i Vampiri sono delle vere e proprie nemesi, nei confronti degli Humpyr provano maggiore tolleranza, in quanto creati in parte dalla loro stessa divinità oltre che per il fatto di condividere la stessa necessità di cacciare prede animali per sopravvivere, senza contare l'avversione verso i Vampiri. Gli Humpyr generalmente preferiscono vivere in luoghi bui e solitari come le caverne o le terre del sottosuolo, tuttavia se è necessario tollerano la convivenza con le altre razze. Generati nel sangue, nell'odio, nella violenza e nella vendetta, mostrano per lo più un atteggiamento serio e distaccato che talvolta può apparire freddo e insensibile, ma se provocati possono reagire in modo piuttosto violento, dando prova di un lato sanguinario e su cui non sempre riescono a prendere il controllo, soprattutto se avvistano il sangue o ne sentono l'odore. Nonostante Velhasta donò un cuore vivo al primo Humpyr della genesi, frutto della violenza del Padre dei Vampiri sulla prima donna del creato, gli Humpyr credono in un Dio che chiamano "Kur", morte nel loro dialetto. Fisicamente presentano sempre un'epidermide piuttosto pallida, con capelli spessi e forti che variano fra le tonalità di bianco, grigio e nero, mentre gli occhi possono essere grigi, rossi o, molto raramente, azzurri. In circostanze normali sanno essere disciplinati e diligenti, risultando peraltro ottimi commercianti e organizzatori: quando lavorano utilizzano tutte le risorse di cui sono in possesso con profonda dedizione ed impegno, pertanto dimostrano di essere particolarmente testardi e sicuri in ciò che fanno. Gli Humpyr della stessa linea di sangue possono percepirsi anche a distanza attraverso un'abilità chiamata "vista sanguigna", anche se la stessa non permette di identificare l'identità di un individuo. La loro longevità si aggira sui 130 anni.

Demoni (orientali, occidentali, elementali, abissali)

Quella dei Demoni è la razza più sanguinaria e feroce in assoluto e, nonostante le diverse specie siano state generate dalla stessa divinità, Shagathor, provano avversione persino fra di loro.

I Demoni orientali sono creature viscide e meschine che prediligono la corruzione dell'animo e l'inganno piuttosto che la violenza fisica, anche se possono risultare piuttosto forti. Fisicamente sono longilinei o, in alcuni casi, scheletrici, e portano sempre lunghe e voluminose chiome di colore arancione, bianco, rosso, nero oppure argento; hanno piccole corna colorate e qualche volta la loro epidermide bianca o grigio chiaro porta simboli di colore rosso o nero. Sono particolarmente portati per la magia, provano un'istintiva avversione nei confronti dei Demoni occidentali e vivono in solitudine nel sottosuolo, preferibilmente nei pressi di condotti lavici. I Demoni occidentali sono invece guerrieri feroci e spietati, dotati di un'eccezionale forza fisica e di un temperamento notevolmente più aggressivo e impaziente: difficili al controllo, questi Demoni reagiscono senza pensare molto, e ogni loro azione è mossa dall'istintivo obiettivo di fare del male in qualsiasi modo sia loro possibile. Fisicamente molto possenti, possono raggiungere altezze ragguardevoli e hanno corna grosse di diverse forme, una pelle coriacea, lunghe code e grandi ali telate o piumate che possono celare nel corpo. Possono anche avere forme bestiali, con zoccoli al posto dei piedi e zanne aguzze e sporgenti. Mentre i Demoni orientali convivono pacificamente fra di loro, gli occidentali difficilmente creano gruppi, anche se possono stringere alleanze con Demoni in cui nutrono rispetto. Ritengono i Demoni orientali troppo deboli e pacifici per servire la causa della supremazia razziale che vogliono raggiungere, ma nutrono invece soggezione nei confronti dei Demoni elementali, i quali sono ritenuti fra i più potenti in assoluto: gli elementali vivono nel piano divino, e hanno relegato agli altri Demoni il controllo di quello terrestre. Contraddistinti dall'appartenenza a un elemento come il fuoco, l'acqua, l'elettricità, il vento, la terra, l'aria, il sangue, il buio, il ghiaccio e la sabbia, ne traggono i poteri e ne assumono anche le caratteristiche fisiche: un demone di fuoco ha tonalità prevalentemente sul rosso, l'arancio, il nero ed il giallo, un Demone d'acqua ha colori che variano in diverse tonalità di azzurro, blu e verde e così via, e anche le loro emanazioni aurali possono avere forme, colori, suoni e odori che ricordano l'elemento d'appartenenza. I Demoni abissali, infine, rappresentano la più potente manifestazione della razza, in quanto le loro anime vengono richiamate e plasmate dai lati malvagi e corrotti delle persone, prima di essere espulse nella forma finale, quella che li rende notevolmente più potenti e capaci addirittura di raggiungere l'elevazione a divinità. Persino i Demoni elementali avvertono la minaccia dei Demoni abissali, quando nascono, in quanto mirano alla distruzione totale senza risparmiare nessuno, in modo da poter divenire i regnanti assoluti del loro nuovo mondo. Gli abissali assumono le stesse fattezze di chi li ha generati, con alcune variazioni nell'aspetto o nei colori.  Tutti i Demoni in generale, infine, possono vivere per l'eternità: non sono soggetti a malattie nè a invecchiamento, tuttavia se corrotti possono decadere e diventare Umani o Angeli. Nelle loro vene scorre il khroma, un liquido di diverse densità a seconda dei condotti in cui passa, e durante il processo di emanazione aurale viene nebulizzato nel loro cuore, il Pentax'ma, a una velocità tale da renderlo vaporoso, dove viene poi rimandato in circolo ed espulso dal corpo attraverso i microscopici fori epidermici. Il khroma è tossico e provoca dolore negli Angeli, irritazione cutanea o bruciature nelle altre razze. Solo la forma fisica dei Demoni abissali è priva di qualsiasi organismo, sono esseri spirituali mantenuti in vita dalla loro stessa essenza maligna e, pertanto, immuni alle ferite da armi normali.

Vampiri

Subdoli e tentatori, i Vampiri sono una razza lussuriosa, edonista, perversa e vanesia che mira alla supremazia razziale esattamente come i Demoni, seppur agiscano in modo diverso. Amanti del divertimento e dell'intrattenimento, si cibano unicamente di sangue umano attraverso la cuspide che hanno sulla lingua, la quale è collegata da un canaletto all'interno della stessa che la percorre interamente, e che permette alla cuspide di uscire tramite un piccolo foro: in questo modo il Vampiro può pungere la carne attraverso il rilascio di una sostanza vischiosa e appiccicosa, capace di rendere la pelle più morbida e rilassata. Per tenere ferma la preda usano i canini aguzzi di cui sono dotati per azzannare, oppure possono decidere di infettare un essere umano con il rilascio del "bocciolo" direttamente nel loro sangue, una sorta di virus che trasmette la necrovampirosi (anche conosciuta come sanguirite), che li trasforma in Vampiri: un umano che contrae una puntura affetta dalla Vampirite ha come unica possibilità quella di sottoporsi a una magia anti-maledizione dei Sacerdoti, o quella di amputare, se possibile, la parte infetta prima che si espanda in tutto il corpo dopo poco tempo. I Vampiri, con il sangue di cui si nutrono, possono decidere di controllare il flusso nei vasi sanguigni per rafforzare determinate parti del corpo, nonché di procreare in maniera simile a quella umana. Meno forti dei Demoni, possono essere temibili assassini e guerrieri, e possiedono un'agilità più elevata rispetto a quella umana, che permette loro un'elevazione maggiore. Se si nutrono costantemente, possono raggiungere una maturazione tale da evolversi e ottenere maggiori abilità, come piccole ali membranose in grado di fargli compiere brevi tratti di volo, la possibilità di succhiare sangue dalla distanza con il lancio della cuspide e la crescita di artigli invece delle unghie. Sono intolleranti alla luce del sole, sotto la quale possono decomporsi dopo pochi minuti, pertanto vivono in luoghi bui e chiusi, preferendo agire durante le ore notturne quando il sole è occultato. I Vampiri, inoltre, dormono appesi al soffitto e a testa in giù su appositi ganci, possiedono una vista notturna eccellente e, se nutriti, possono vivere eternamente non essendo soggetti a invecchiamento. Quando si nutrono la loro epidermide è più rosea, mentre quando sono affamati e "vuoti" appaiono molto più pallidi. Essendo che emettono un odore sgradevole, spesso preferiscono vivere nelle vicinanze dei condotti fognari per confondere la loro presenza.

Altre razze verranno aggiunte in seguito man mano che si scopriranno nel libro!
Volkan

Un tempo abitanti dei vulcani, da quando la magia proibita ha iniziato ad avvelenare le venature magiche e a contaminare le rocce laviche di cui si nutrivano, sono stati costretti ad abbandonare il loro habitat naturale per insediarsi nelle Montagne di Vetro, dove hanno evoluto la loro capacità di nutrirsi delle rocce. Il Vetro della montagna permette infatti di estrarre l'unico nutrimento di cui si possono cibare, il Vitral, materiale che utilizzano anche per forgiare prestigiose armi indistruttibili. Il Vitral è infatti il materiale più duro conosciuto al mondo, e soltanto i Volkan, grazie all'espulsione del loro acido, sono in grado di scioglierlo e di raffinarlo. l'aspetto dei Volkan è quello di piccoli ometti di al massimo un metro di altezza, calvi e dall'epidermide verdastra. Le loro teste sono grandi e tonde, le loro orecchie sporgenti e possono presentare barbar e baffi. Hanno la pelle corciacea e sono ottimi minatori, dotati di un'ottima capacità organizzativa e con una naturale propensione ai lavori manuali ed artistici. Operosi e testardi, se infastiditi non si tirano indietro, dimostrando di non provare alcuna paura nemmeno di fronte alle creature feroci, risultando talvolta poco saggi: i Volkan hanno la lingua tagliente e non si fanno problemi ad usarla anche per insultare, cosa che per le loro deboli prestanze fisiche può rivelarsi pericolosa. Apparentemente poco furbi e svegli, sono creature ingenue e che desiderano semplicemente poter vivere in pace. Non apprezzano gli Umani e ii Demoni, e la loro longevità si aggira sui 1000 anni.

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-Eterei

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