Chiedere una recensione sì... chiedere un voto alto NO

Nell'ultimo periodo mi sono imbattuta in un argomento che mi ha lasciata basita. Senza alcun dubbio, per un autore le recensioni sono importantissime. Sono quelle che spesso convincono o meno un altro lettore all'acquisto del libro, ragion per cui sarebbe sicuramente meglio cercare di ottenere un bel voto.

Già, peccato che ci siano autori che, più che impegnarsi a scrivere qualcosa che lo meriti davvero, si impegnano a chiederlo esplicitamente come dei poveri elemosinatori, quasi fossero consapevoli che, altrimenti, non avrebbero alcuna possibilità. Non solo: alcune volte sono disposti persino a pagare, cioè a comprare seriamente un voto in cambio di soldi, o magari a fare qualche tipo di favore come lo scambio di voto (io lo faccio a te, tu lo fai a me).

A queste persone vorrei chiedere quanto li soddisfa un voto falso. Non vi viene tristezza a vedere che le cinque stelle che vi hanno appena messo non sono frutto del vostro impegno, ma di una vostra personale richiesta? Tanto varrebbe crearsi qualche profilo falso e scriverveli voi da soli, no? Peccato che in siti come Amazon ci sia qualche sistema per riconoscere eventuali fake, quindi diventa impensabile scriversi decine di recensioni false con voti massimi, perché la cosa potrebbe essere scoperta e i voti annullati: da qui la richiesta di una recensione con voto alto ad altre persone, che con l'acquisto verificato diventano recensioni a cui nulla si può controbattere.

Così, spinti dalle dichiarazioni delle recensioni, chissà quanti lettori potrebbero acquistare un libro e scoprire che in verità non è poi così eccelso... per fortuna, qualche recensore che fa notare come stanno le cose c'è, e forse salverà quell'euro o peggio ancora quella decina di euro di una persona convinta di trovarsi di fronte a chissà che cosa. Se volete che i lettori vi diano buone recensioni, impegnatevi con le sole vostre forze per ottenere il risultato. Può essere che non lo raggiungiate subito, che magari dovrete aspettare la seconda, la terza o la quarta pubblicazione prima di vedere i risultati sperati, ma certamente c'è più soddisfazione a vedersi dare un voto sincero che uno comprato o chiesto disperatamente. Oltre, ovviamente, ad essere più corretto. Chiedere un voto alto solo perché si vuole apparire in classifica o far sembrare migliore il proprio lavoro è un atteggiamento incredibilmente sfacciato e presuntuoso. Pensateci: a voi piacerebbe scoprire di aver buttato dieci euro per un libro recensito con il massimo dei voti, e già nelle prime pagine trovare errori, una trama banale e prevedibile, senza alcuna personalità nei protagonisti e costruzioni temporali che vi fanno impazzire da quanto vi risultano confuse? Ne dubito. Vi sentireste fregati, e la prima cosa che fareste sarebbe quella di andare a recensire il prodotto specificando che si tratta solo di una presa in giro in cui siete caduti, perché vi siete fidati delle persone che lo hanno descritto come un capolavoro. O immaginate che uno scrittore venga da voi e vi dica "dopo che avrai letto il mio libro, lasciami una recensione a cinque stelle, per favore. Tu aiuterai me, e io aiuterò te non facendotelo pagare o scrivendo a mia volta una buona recensione per il tuo libro". Seriamente, accettereste senza alcun ripensamento pensando che ciò che vi sta chiedendo sia lecito? La trovo una cosa pazzesca. Io mi stupirei della sfacciataggine di uno pseudo-autore del genere. Eppure ci sono persone che si rendono disponibili a farlo, anche senza farsi regalare il loro libro o farsi dare un voto. A che pro? Non vi sentite anche voi un po' in colpa per sforzarvi di giustificare un voto immeritato, consigliandolo ad altre persone come qualcosa da avere a tutti i costi?

Forse la cosa potrà servire a darvi visibilità, ma state certi che se sono immeritati, prima o poi qualcuno ve lo farà notare, e allora non conteranno più. C'è differenza tra qualche opinioncina a cinque stelle a malapena giustificata e una recensione curata sotto ogni aspetto che mette in luce la verità. Se chiedete voti alti, significa semplicemente che nemmeno voi stessi siete convinti del vostro lavoro. Il mio consiglio è di impegnarvi al massimo, continuando a leggerlo, rileggerlo e correggerlo. Vedrete che gli sforzi verranno ripagati, e voi non vi sarete comportati scorrettamente.

Ma ahimè, di autori che scoprono di avere qualche abilità e pensano più a sfruttare determinati argomenti a puro scopo di profitto ce ne saranno sempre. La passione per la scrittura e la letteratura sono altre cose.