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Aggiornamenti super fast

Non voglio dilungarmi troppo, quindi ne approfitto per avvisare che il primo volume di Hastlevain è stato corretto laddove presentava alcuni errori e sviste di cui non mi ero proprio resa conto. Niente di grave: qualche errore di battitura, piccoli termini inadeguati, alcune battute leggermente modificate, eliminazione di articoli doppi o simili derivati da precedenti correzioni e così via. Chi lo sta leggendo ha detto di non averli trovati gravi o fastidiosi, quindi è poca roba, ma mi sembra giusto avvisare chi lo ha acquistato o scaricato durante la promozione (e se non lo avete ancora letto, riscaricatelo così avrete la versione più aggiornata).

Mi stupisco sempre di come certi sbagli passino inosservati... anche se cerchi di essere attento, stai certo che non lo sarai mai abbastanza per accorgerti di parole doppie e compagnia! L'unica soluzione è che altre persone leggano i propri lavori e segnalino quello che notano. Purtroppo sono davvero pochi a farlo -a volte anche per mancanza di tempo, quindi non gliene si può fare una vera colpa-.

Detto questo, il terzo volume prosegue come un treno... Yura e compagni sono ormai quasi arrivati al cospetto di Daelyth! Come, pensavate che questo accadesse già nel secondo volume? Eh, all'inizio anche io. Invece una delle missioni che i nostri hanno dovuto affrontare è durata più del previsto, ma penso sia stata utile per far conoscere alcuni aspetti dei personaggi e soprattutto dei loro ruoli. Non dimentichiamo che Hastlevain è nato per rappresentare il mestiere del ninja medievale, e anche se fantasy, anche se non sono una vera e propria esperta in materia, né posseggo l'abilità di sintonizzarmi con il pensiero delle persone di quei tempi, ho cercato di rendere le cose il più coerenti possibile. Spero quindi che vi divertirà e vi farà venire voglia di leggere fino alla fine.

Per il resto, ho contattato tre blog/siti per chiedere una recensione (positiva o negativa che sia), ma soltanto uno di essi mi ha risposto. Per un motivo o per l'altro non ho ancora fornito la mia risposta, un po' perché sono sinceramente indecisa, un po' perché è poi saltata fuori la quarta revisione... quindi ho lasciato un attimo in sospeso le cose.

La mia indecisione, però, deriva dal fatto che questo blog recensisce non proprio gratuitamente: seppur non ci sia un vero e proprio prezzo e non si possa definire un servizio a pagamento a tutti gli effetti, c'è comunque l'obbligo di versare una donazione a propria descrizione per il tempo che viene concesso alla lettura.

Insomma: NON si comprano recensioni positive. Si paga semplicemente il "lavoro" (perché, se devo pagarlo, questo è) della persona che si prende l'impegno di leggere magari 600 pagine... da una parte trovo questa cosa assolutamente lecita e corretta, perché 600 pagine non sono poche e impegna tanto tempo libero. Allo stesso tempo ho seri dubbi: perché è la persona stessa ad offrirsi per gli altri, di sua spontanea volontà, senza però definirlo un "lavoro". E visto che a questi recensori il proprio libro viene non prestato, bensì regalato, pagare il loro tempo mi sembra contemporaneamente ingiusto, per quanto lungo potrebbe essere.

Essendo poi che potrei anche beccarmi una recensione del tutto negativa, non avendo ancora avuto un vero guadagno dal libro per permettermi di fare un'offerta (offrire due euro mi sembra veramente da tirchi, sinceramente), rischierei forse di peggiorare le cose invece che spingere altri lettori a provarlo. Quindi, nel mio caso, essendo che è stato letto ancora da pochi... mi conviene o no?

Come vedete, non so dire se ne varrebbe davvero la pena... da una parte vorrei provare e ho la forte tentazione di farlo, dall'altra mi rende dubbiosa il pensiero di pagare una recensione obiettiva con il poco che ho guadagnato. Sarà anche che per Hastlevain ho già investito qualcosina in pibblicità, e la cosa ha dato ben pochi frutti, quindi temo di continuare a fare sforzi per nulla.

E voi, come la vedete?


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