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Le arti marziali non sono uno sport

E' buffo... ho passato molti anni a cercare il modo per iscrivermi a una palestra di Milano dove viene praticato il ninjutsu, ma non avevo i mezzi per riuscirci... e adesso, da pochi anni direi (visto che circa 4-5 anni fa avevo cercato ma non c'era nulla), ho scoperto che ne hanno aperta una qua vicino, ad appena 4 km da casa.

Ormai ho quasi 33 anni... la flessibilità di una tavola di legno, la secchezza di un gheriglio di noce e gli acciacchi di un 80enne (no dai, adesso lo dico solo tanto per XD).

Insomma, non è che mi senta nell'età per incominciare le arti marziali, almeno fisicamente parlando... però è anche vero che a me non interessa principalmente sapermi difendere, né imparare a combattere e cose di questo genere... penso prima di tutto che le arti marziali non siano uno "sport", ma qualcosa di molto più profondo, una vera e propria disciplina. Non sono soltanto un insieme di tecniche o kata da imparare a memoria e ripetere per passare poi a una cintura sempre più alta. Sono innanzitutto uno stile di vita, una scuola di pensiero, un ottimo metodo di sviluppo personale. Ha un livello teorico più vasto di quanto non si pensi, da attuare in ogni momento della vita. E' forse questo l'aspetto che mi affascina di più, insegna in un certo senso a vivere secondo un principio e un equilibrio positivo per la persona. Insegnano autocontrollo e serenità con se stessi, a considerare cose a cui forse prima non facevamo attenzione. E nel ninjutsu, o forse meglio nel ninpo, tutto l'aspetto spirituale, teorico ma anche storico è una delle cose che più mi interessano. Francamente, vieterei in tutte le arti marziali di addestrare persone che dimostrino scarsa considerazione sulla loro essenza. Perché mai si dovrebbe addestrare una persona a cui importa soltanto imparare a picchiare per fare il prepotente con gli altri? Ovvio che non lo dirà apertamente (o forse sì?), ma certi atteggiamenti si imparano a riconoscerli. Anche semplicemente il fatto di considerarlo "sport" penso sia estremamente sbagliato, e una persona dovrebbe capirlo prima di dedicarsi a una simile disciplina. Continuando ad arruolare persone che lo vedono solo come uno sport, andrà a perdersi sempre di più il vero significato che sta alla base delle arti marziali (come mi pare sia un po' accaduto al karate, divenuto sempre più "sport" e meno "disciplina"). Forse sarò un po' estrema, ma superficialotti che vantano la propria bravura solo perché hanno imparato a memoria i kata più complessi, sminuiscono (e fraintendono) enormemente quello che sono realmente le arti marziali.

Non mi importerebbe quindi di essere la peggiore della squadra, anche perché non credo potrei riuscire a superare certi limiti (per esempio, soffro di vertigini, ho un pessimo senso dell'equilibrio e così via), mi impegnerei certamente per migliorare, ma l'importante sarebbe per me quello di partecipare e conoscere nella maniera più profonda possibile l'essenza del ninjutsu. Quindi, spero di riuscire a prendere coraggio per presentarmi e iscrivermi nelle prossime settimane. Poi prometto che quello che imparerò lo userò anche in Hastlevain :P.

A proposito di ninja: in questo periodo sto finendo Mark of Ninja, uno splendido indie uscito diversi anni fa che ha una meccanica semplice ma decisamente intrigante e divertente. E' una specie di Tenchu bidimensionale, dove si impersonano i panni di un abile ninja per attraversare un livello dopo l'altro, sempre più complesso e ricco di nemici e strategie che ti fanno quasi sembrare di essere diventato un vero shinobi! Lo consiglio davvero: è qualcosa di estremamente coinvolgente, che ti da' la voglia di provare e riprovare. E non è nemmeno tanto corto, quindi sa trattenere per un bel po' di tempo e invoglia a migliorare il punteggio e a completare tutti gli obiettivi richiesti.

Altri giochi degni di nota, più fedeli alla figura storica, direi che sono i vari Tenchu. Certo, anche lì ci sono cose improbabili, ma è sempre interessante l'approccio stealth. Giochi come Ninja Gaiden (Xbox), Shinobi (per PS2) e Night Shade, invece, li ho sempre trovati dei falsi ninja in quanto sono soltanto hack'n slash che della componentistica furtiva non hanno praticamente nulla.

Discorso diverso invece per Mini Ninja, che pur essendo più "fantasy" è molto più interessante di quanto non sembri, visto che è praticamente un'avventura con tante simpatiche caratteristiche, e quest'altro lo consiglio davvero. Per la verità ci sono un'infinità di giochi basati sugli shinobi, e per questo mi fermo qui, ricordando solo quelli che mi sono più piaciuti. Forse quello che manca è proprio un gioco di stampo completamente realistico sugli shinobi, ambientato nei vari periodi del Giappone antico... senza poteri, senza mostri, senza costumi improbabili, ma una storia che appaia vera, da vivere come se fossimo tornati indietro nel tempo. A quando un gioco così?

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