top of page

Progressi in corso

In questi mesi, per la verità, sono riuscita a star dietro ad Hastlevain molto poco. Visto che non riesco a scrivere due storie contemporaneamente, lo avevo lasciato un attimo da parte per concentrarmi su Transformers Cyron, la mia fan fiction, che finalmente ho portato alla conclusione.

Sono abbastanza soddisfatta della terza parte, quella finale appunto, visto che l'ho scritta durante il periodo di miglioramenti -anche se senza alcun dubbio ci saranno diverse cose che mi sono sfuggite o da correggere-. Certo, mi chiedo come sarebbe stata se l'avessi scritta e conclusa allora, quando ero nel massimo periodo "Transformers", se avrei fatto le stesse scelte o se sarebbe stata molto diversa... probabilmente alcune cose non mi sarebbero venute in mente, e altre che non ho considerato oggi le avrei considerate allora, ma va bene anche così. Sono più soddisfatta rispetto a com'è venuta la fiction di Fahrenheit, la quale invece mi sta facendo rivalutare gran parte di quello che avevo scritto. Vorrei insomma riscriverla, provare per la terza volta a creare quella storia "definitiva" che pensavo di aver scritto ma che mi fa storcere ancora il naso, ma per ora non ne ho voglia. Detto questo, parlavo di "miglioramenti" in riferimento al fatto che è da diversi mesi che sto leggendo libri, e così ho iniziato a notare errori o dettagli stonati che prima non vedevo. Mi sono letta quasi tutta la saga di Landover (mi manca l'ultimo libro), ho finalmente trovato "La memoria dell'acqua" di Silvana Gandolfi (libro che ho cercato per anni, e che ho trovato in uno sperduto mercatino dell'usato in perfette condizioni, lasciato su uno scaffale in solitaria), ho letto "La signora delle tempeste" della Bradley e ora sto alternandomi tra la sua antologia "La giustizia delle spade" e il Popol Vuh in spagnolo. Non sono mai stata una lettrice incallita, ma questo "progresso" mi ha aiutata davvero a migliorare qualche aspetto della mia abilità, e così mi sono data alla stesura della terza edizione di Hastlevain (sì, lo so, su Amazon è descritta come la seconda, ma si è trattato di un mio errore).

So che è ancora migliorabile e lungi dall'essere perfetto, ma forse è proprio questo ciò di cui avevo bisogno, di una storia che mi facesse da scuola: scrivere un libro errato sotto molti punti di vista per migliorare nel tempo insieme a lui. Hastlevain è la mia scuola, e ora so che continuare a scriverlo non è stata una perdita di tempo, perché è proprio grazie a lui che devo questi miglioramenti.

Comunque, tra non molto è Natale! Chissà come ci abbufferemo? Non vedo l'ora di ammirare il visetto di mia figlia quando scarterà tutti i regali. Mi ricorda tanto quando ero piccola e avevo quell'emozione che poi si perde un po' crescendo. Ogni tanto "odori" qualche sprazzo di Natale, ma è solo un breve momento... non penso succeda soltanto a me! Ecco, forse se ci fosse una di quelle nevicate che rendono il paesaggio interamente bianco, riuscirei ad avvertire l'atmosfera un po' di più. L'anno scorso ero tesa per il viaggio in Messico, per i preparativi, e pensavo che quest'anno sarei stata più rilassata... invece devo dire che sta andando tutto troppo veloce, con qualche preoccupazione di troppo intorno e un senso di lieve disagio in generale. Non sto a spiegare tutti i perché.

In ogni caso, se qualcuno passa di qua a leggere ne approfitto per augurare felici feste... Buon Natale!

E alla prossima ;).

Post recenti
Archivio
bottom of page