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Alvin dal dottore

Ci siamo quasi, finalmente sono riuscita ad andare in assicurazione per sfruttare la kasko riguardo il piccolo incidente avuto... fatta la denuncia, non mi resta che portare Alvinuccio dal carrozziere, e speriamo bene. L'unico neo è dovuto al colore, per il quale alcuni possessori di Clio si sono lamentati causa differenze evidenti con il resto della tinta... a quanto pare, però, teoricamente il codice dovrebbe assicurare una tinta esatta, ma se risulta diversa è, in questo caso, un errore del carrozziere o di chi gliela fa. Ero comunque più propensa ad andare da una carrozzeria Renault, ma purtroppo l'unica convenzionata con la mia assicurazione si trova un pochino lontana, e scegliendone una più vicino ma non convenzionata mi aumenta la franchigia della metà... quindi bon, fidiamoci e proviamo ad andare al più presto da questo carrozziere, così intanto vediamo che dice e come quantifica il danno >.< brava me... bel casino per una distrazione stupidissima! Proprio oggi avevo davanti una di quelle persone lentissime, di quelle che un attimo prima sono ben distanti da te ma, poi, improvvisamente rallentano o frenano così tanto da obbligarti a frenare in continuazione, di quelle che alla minima curva girano con estrema attenzione... insomma, persone palesemente insicure e poco pratiche, ma con auto quasi sempre immacolate. Ed è questo che li salva dalle strisciate come le faccio io XD la loro insicurezza gli permette di fare manovre con estreeeema lentezza e attenzione... ci mettono cent'anni per entrare in un cortile o per parcheggiare xD ma per lo meno non bocciano. Certo, poi ci sono certi fenomeni che non sono per nulla portati.

Per il resto, è un periodo un po' teso non tanto per questa storia, quanto più per il sempre più imminente viaggio. Purtroppo la compagnia che avevamo scelto e che fa voli diretti non ha ancora aggiornato il programma per l'anno prossimo, e nonostante abbia chiesto loro se per lo meno sanno dirmi se il programma verrà aggiornato con certezza prima o poi, hanno continuato a ribadirmi la stessa risposta, e cioè "siamo spiacenti, il programma per la data da lei richiesta non è ancora stato definito". E io come faccio a fidarmi? Non è poco professionale per una compagnia? Mi spiace perché così ci tocca scarpinare con ben due scali, fatti pure da diverse compagnie. Ovviamente i prezzi stanno pure salendo e siamo già in ritardo con l'acquisto. Dopodomani dovremmo prenderli... spero di fare la scelta giusta e che, al solito, non mi vada di sfiga tipo li acquisto e il giorno dopo l'altra compagnia pubblica il programma nuovo per Gennaio. Ma vai a sapere :/ uno un minimo di certezza la deve anche avere.

Ah! Oggi mi è anche arrivato il libro stampato della mia fan fiction. Purtroppo avevo commesso un piccolo errore di cui non mi ero accorta per la copertina, ossia si nota la taglierina del bordo inferiore xD lo avevo subito corretto, ma a quanto pare l'ordine era ormai stato registrato con la prima versione (c'era anche un refuso nel nome, una H nel posto sbagliato). Poco male, tanto è soltanto per me, e non volevo una cosa perfetta. Ora devo decidere se ordinare anche il secondo volume, ma prima vorrei leggere tutto il primo così da segnarmi eventuali errori ed avere una visione più "completa" dell'intera opera! In verità so che non riuscirò a farlo tanto presto perché, in questo periodo, ho diversa roba da leggere: prima di tutto sto finendo la correzione di Hastlevain direttamente in libro. Ho notato che leggendo su cartaceo gli errori o le inesattezze si notano di più rispetto a quando si legge in formato digitale. O almeno io ho questa impressione... del resto avevo eseguito una correzione definitiva in digitale prima di pubblicarlo, ma ora che ho sotto mano il cartaceo continuo a trovare piccole cose da modificare e per cui mi chiedo "ma come caspio ho fatto a non accorgermene prima?!"... Poi avrei anche da leggere un libro sulla civiltà maya di Eric J. Thompson, molto interessante nei contenuti, visto che parla delle sue esperienze personali sui viaggi archeologici intrapresi e sulle sue teorie, provate o meno, e L'Azteco di Gary Jennings. La trama di quest'ultimo mi sembrava un po' troppo simile a quella de "La guerra degli Dei" di Graham Hancock visto che è ambientata circa nello stesso periodo, per cui non mi invogliava moltissimo. Ho però voluto dargli ugualmente una possibilità e, anche spinta dal marito che mi diceva "poi magari non lo trovi più" -in effetti era un po' che non lo vedevo in libreria- alla fine l'ho acquistato volendo dargli una possibilità. Credo di aver fatto bene: già dalle prime righe, pur ricordandomi vagamente il già citato libro di Hancock, mi è sembrato appassionante al punto giusto, e invoglia a continuarlo. Con questo, poi, avrei da finire anchee La tempesta di Shakespeare, mentre continuo a non trovare più il secondo volume de Le spade di Inazuma :(.

Dai, poco per volta ce la farò xD è un po' come per i giochi... troppi da finire, e bisogna fare una scelta. Ci sarebbero molti titoli che vorrei giocare con mia sorella prima del suo trasloco, ma manca il tempo. Per ora abbiamo deciso di concentrarci su Deus Ex -sempre magnifico- e Tales of Zestiria... che trovo alquanto monotono rispetto agli altri Tales. Davvero, fra quelli che ho giocato per ora è il "peggiore". Passa da momenti interessanti ad altri di pieno tedio, non troppo nel gameplay quanto più a livello di trama e di dialoghi. Continuo a trovare abbastanza sofferte le scenette, ossia i famosi sketch, che appaiono alquanto seri dopo che Namco ci aveva abituati a una certa dose di ironia -soprattutto con Xillia-. Mancano proprio quei momenti di risate sguaiate improvvise, insomma, è sempre tutto fin troppo serioso e incentrato eccessivamente sul tema serafini-Chiesa-fede. Che okay, è tutto voluto perché quella è la trama, in fondo. Però ha un che di pesante, e anche la componente duellistica mi sembra farcita in modo un po' troppo macchinosa, tanto che ci si ritrova istruzioni e guide non solo nell'apposita sezione, ma pure nell'esplorazione dell'ambiente (trovando specifici monumenti da leggere) e persino negli stessi sketch! Esatto! E' abbastanza assurdo quanto inusuale vedere Sorey o gli altri parlare di abilità e istruzioni e comandi di gioco, praticamente rivolgendosi al giocatore come se sapessero di trovarsi in un videogame. Non è affatto coerente, e soprattutto è noioso. Gli sketch erano divertenti proprio perché spassosi e spensierati, ma rendere anche quelli delle mini guide ai combattimenti, insomma... mi sembra davvero troppo. Non mi sento comunque di dire che si tratta di un brutto gioco perché non lo è, ma rispetto agli altri lo sto trovando sotto tono. Anche i personaggi danno la sensazione di essere vagamente trascurati... gli avvicendamenti si incentrano poco su di loro, sono sì ben caratterizzati, ma manca quel qualcosa che aveva reso Xillia un'incredibile avventura composta da personaggi a cui affezionarsi un sacco. E poi diciamocelo: che palle vivere in un modo dove è obbligatorio credere nei serafini, pena il far diventare il mondo un buco marcio e trasformarsi in brutti mostri! Non c'è insomma libertà di fede, non puoi essere ateo se vuoi vivere bene e nella pace, devi per forza pregare ed essere sincero nelle tue preghiere, credere ed essere devoto... e più pensieri e desideri cattivi fai, più aumenti la malevolenza e più contamini l'ambiente e le persone. E' normale farsi ogni tanto qualche pensiero immorale, tutti ci scadono... se il mondo fosse davvero così come in Zestiria, pensate a quanta gente lo farebbe ogni dì: roba per cui la malevolenza farebbe sprofondare tutto nel giro di poche ore.

A parlarne mi sto persino addormentando sulla tastiera -no, non scherzo XD mi sta ciondolando la testa e gli occhi mi si chiudono sul serio- quindi per oggi pongo un freno alle chiacchiere e mi riservo per gli sviluppi sulla vicenda di Alvin. Alla prossima, e speriamo con buone notizie!

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